Quagliarella-Caputo, prima da rivedere. Ma la buona notizia per la Samp è proprio questa

La prima di Ciccio Caputo con la maglia della Sampdoria. La prima di Ciccio Caputo al fianco di Fabio Quagliarella. Una coppia gol potenzialmente letale, quella assemblata dai dirigenti blucerchiati. Non è un caso se negli scorsi tre campionati i due, insieme, hanno esultato addirittura 98 volte. Nell'esordio il tandem non ha però convinto, e soprattutto non ha segnato. Il pareggio contro l'Inter infatti è maturato grazie ai gol di due difensori, Yoshida e Augello. Per Quagliarella e Caputo, invece, tanti movimenti (qualcuno a vuoto), lavoro per la squadra ma nessun tiro verso lo specchio. O almeno nessun tiro degno di nota.

Oltre alla mancanza di occasioni, eventualità possibile se giochi contro i campioni d'Italia, quello che è sembrata evidente è la mancanza di alchimia, di intesa su movimenti e scambi di posizione. Caputo e Quagliarella in diversi frangenti del match sono stati portati ad appiattirsi, a giocare su una linea orizzontale senza posizioni sfalsate. Un invito a nozze, per la difesa dell'Inter. Vero è che il focus su loro due ha permesso ad altri di avere spazio di inserimento, vedi il gol di Augello. Ma da due così, da due che hanno segnato quasi 100 gol negli ultimi tre campionati, è giusto aspettarsi qualcosa di più in fatto di pericolosità. Nella prima partita è comunque arrivato un pareggio contro l'Inter, pur con i due centravanti con le polveri bagnate. Col lavoro quotidiano l'intesa crescerà e migliorerà e a quel punto, se la squadra dovesse mantenere la compattezza vista ieri a Marassi, D'Aversa e i tifosi avranno più di un motivo per sorridere.