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Rabbia Sassuolo! I neroverdi Irr(it)ati chiedono rispetto

Rabbia Sassuolo! I neroverdi Irr(it)ati chiedono rispettoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 9 gennaio 2020, 09:15Serie A
di Antonio Parrotto

Vedere Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, presentarsi ai microfoni in zona mista al termine di una gara non è un evento usale. Il dirigente neroverde però è sceso in campo per proteggere l'immagine del club neroverde, palesemente danneggiato dall'arbitraggio di Massimiliano Irrati e dalle decisione del VAR Di Paolo nel corso della sfida tra Genoa e Sassuolo di domenica scorsa. Diversi gli episodi controversi al Ferraris: dal rigore assegnato a Sanabria (secondo i moviolisti si trattava invece di simulazione perché Obiang non tocca l'attaccante) al gol annullato a Djuricic (opinabile) al fallo di Criscito su Berardi, non sanzionato (il capitano rossoblù era già stato ammonito), che ha portato al 2-1 di Pandev. Inoltre, i neroverdi hanno reclamato anche per un rigore non assegnato per un'uscita di Perin su Traoré e per due interventi duri a centrocampo di Sturaro su Obiang e di Sanabria su Ferrari.

Le parole di Carnevali - Insomma, tanta carne al fuoco con episodi, volenti o nolenti, andati tutti in un'unica direzione. "Il processo lo facciamo a noi stessi. Se non vinci le decisioni possono essere determinanti, come accaduto con il Genoa - le parole di Carnevali dopo la sfida - Ma altrettanto determinanti sono le situazioni in cui non riesci a concludere. Al di là del fallo inesistente di Obiang o dell'episodio di Berardi, credo che si debba cercare di migliorare la fase offensiva, perché non basta costruire". Il dirigente, con il solito aplomb, ha puntato il dito su Irrati ma ha fatto anche mea culpa. D'altronde non è usuale assistere alle proteste dei neroverdi per una direzione arbitrale ma Irrati ha fatto arrabbiare tanto, tantissimo, il Sassuolo.

Energia positiva - Sbagliano i calciatori, sbagliano i dirigenti e sbagliano gli arbitri ma è palese che Irrati non solo abbia fallito più di 2-3 gol a porta vuota ma abbia anche segnato degli autogol nella propria porta. Ora però i neroverdi devono voltare pagina. Domenica c'è la trasferta di Udine, altro match importante in chiave salvezza. La situazione non è rosea ma non è nemmeno buia. Dopo 2 ko consecutivi però è arrivato il momento di tornare a vincere. Il Sassuolo dovrà essere bravo a trasformare la rabbia di Genova in energia positiva, in cattiveria agonistica, in cattiveria in zona gol, per tornare dalla Dacia Arena con un risultato positivo che potrebbe servire a mettere da parte le scorie con il Genoa. La speranza dei neroverdi è quella di non dover disperdere ancora energie in proteste 'inutili'. La speranza è che si torni a parlare solo di calcio giocato.

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