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Ranieri: "Nessun contatto con la Nazionale. Var? Innovazione positiva"

Ranieri: "Nessun contatto con la Nazionale. Var? Innovazione positiva"TUTTO mercato WEB
martedì 20 febbraio 2018, 23:092018
di Dario Marchetti

Claudio Ranieri, allenatore del Nantes, interviene nel corso della trasmissione "L'Originale" su Sky Sport. Queste le sue parole:

Chelsea-Barcellona?
"Una partita molto bella, molto combattuta. Il Chelsea è entrato in carburazione un po' più tardi. William ha fatto delle grandissime giocate e come ti sbagli vieni colpito: onore al Chelsea per la gran partita che ha fatto e complimenti al Barcellona che pur tirando pochissimo in porta e facendo molto possesso palla è riuscito a pareggiare".

Sarebbe disposto ad allenare la Nazionale?
"Qualsiasi allenatore italiano vorrebbe allenare la Nazionale. Io ho un contratto con il Nantes di due anni. Non ho avuto nessun abboccamento, nessuna parola. Certo, se avessi una proposta parlerei con il presidente della mia squadra per chiedergli di lasciarmi libero".

Il quarto posto con il Nantes potrebbe essere quasi superiore all'impresa fatta con il Leicester?
"Non lo voglio dire io, ma io mi sto divertendo moltissimo con dei ragazzi che mi seguono in tutto ciò che gli chiedo. Il Leicester? È stato u concatenarsi di situazioni positive, siamo riusciti a prendere la consapevolezza di fare qualcosa di importante. Vincere il campionato ci è sfiorato nella testa solo nelle battute finali della competizioni".

Se diventasse ct convocherebbe Balotelli?
"Dipende da lui. Balotelli è ha un grosso potenziale. Ha sprecato molto della sua gioventù, l'importante è che lo abbia capito e che dimostri le sue qualità".

Come ha fatto il campionato francese a renderlo mansueto?
"Ha una squadra con un grande potenziale, che quest'anno non riesce evidentemente per la prima volta a giocare in Europa e in campionato. ha una squadra che gioca molto bene, con grandi giocatori, con un calcio di possesso palla per cui lui arriva nel punto giusto e al momento giusto e riesce a finalizzare al meglio".

Se paragoniamo la Ligue 1 al nostro campionato, chi vince?
Qui c'è una squadra extraterrestre che è il Psg, poi ci sono altre squadre: il Marsiglia, il Monaco e il Lione che lottano per il secondo posto. Ci sono ottimi giocatori e ottimi diamanti grezzi che vanno ripuliti. So che ci sono molti osservatori italiani, inglesi e tedeschi che guardano i giocatori. Lucas Lima? È bravo e sta facendo bene. Nel campionato francese ci sono molti buoni giocatori.

Più dispendioso il gioco della Juve o del Napoli
"Il gioco della Juve è il classico gioco all'italiana. Sarri ama giocare in 25 metri, sono dispendiosi entrambi. Allegri magari fa più rotazioni e ha più abitudine a giocare due competizioni. A questi livelli non è tanto il dispendio fisico, ma quello nervoso che conta".

Sulla Var
"E' un'innovazione super positiva. Ci sono degli errori ora, ma va migliorata e sicuramente riduce gli sbagli".

Sull'esperienza a Roma e le arrabbiature in conferenza stampa
"Ci sono momenti in cui l'allenatore deve uscire allo scoperto e difenere la squadra davanti a tutti. Poi di fronte ai media bisogna far passare un certo tipo di messaggio che è diverso da quello che si racconta negli spogliatoi".

Sulla Roma come sorpresa della Champions
"La Roma aveva il problema di segnare poco. Ora con Under ha risolto in parte questi problemi e con Nainggolan più vicino a Dzeko può tirare di più. Di Francesco sta facendo un buon lavoro e mi auguro che possa far bene in Champions. Monchi è al primo anno di Roma e serve tempo per capire questa piazza".

Su Mourinho
"E' quello che si vede. In realtà fui io il primo ad attaccarlo quindi il primo attaccabrighe fui io (ride, ndr). Lui poi si è dimostrato molto più bravo di me. Quando sono stato esonerato dal Leicester fu il primo a chiamarmi perché poi il nostro rapporto fu molto più amicale".