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Reina, la coppa ti fa bello. Decisivo a 36 anni

Reina, la coppa ti fa bello. Decisivo a 36 anniTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 9 novembre 2018, 10:152018
di Gaetano Mocciaro
fonte Inviato a Siviglia

Non solo Suso protagonista nella notte del “Benito Villamarín”. A salvare il Milan da un tonfo che avrebbe complicato la vita per la qualificazione ci ha pensato un altro uomo di casa in tera spagnola, ossia Pepe Reina. Arrivato con largo anticipo l’ex Napoli sembrava destinato ad essere il nuovo guardiano dei rossoneri, con Donnarumma a garantire una grande plusvalenza. Il valzer estivo dei portieri non ha però coinvolto Gigio tenendo col cerino in mano il classe 1982, ad accontentarsi del ruolo di leader dello spogliatoio e portiere di coppa. Al Milan sotto questo aspetto sono dei precursori, avendo per primi alternato portoeri fra campionato e coppe (Giovanni Galli nella stagione 1989/90 campione d’Europa con Pazzagli titolare in campionato). Reina ha accettato la scelta con grande maturità.

Si è presentato subito mantenendo la porta inviolata a Dudelange. Il minimo, verrebbe da dire, ma in un Milan che per 16 partite consecutive in campionato ha incassato un gol non è poi così scontato. Incolpevole ieri sera sul gol di Lo Celso ha compiuto un intervento su Tello, decisivo tanto quanto il gol del connazionale Suso. A 36 anni il portiere ha dimostrato di essere ben lontano dalla pensione, anzi. Ribadendo di essere un titolare aggiunto, non una riserva. In una squadra dall’età media bassa la sua esperienza internazionale, a maggior ragione con l’infortunio di Biglia, sarà importante.