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River-Boca 3-1, Madrid è biancorossa: i Millonarios vincono la Libertadores!

River-Boca 3-1, Madrid è biancorossa: i Millonarios vincono la Libertadores!
domenica 9 dicembre 2018, 23:102018
di Giacomo Iacobellis
fonte Dall'inviato a Madrid, Giacomo Iacobellis

Madrid è biancorossa! Dopo il 2-2 de La Bombonera, il River Plate sbanca il Santiago Bernabéu con una remontada che resterà nella storia e vince la Copa Libertadores 2018. A trascinare i Millonarios contro il Boca Juniors sono state due vecchie conoscenza del calcio italiano: l'ex Genoa Lucas Pratto e l'ex Pescara Juan Fernando Quintero, capaci di ribaltare lo 0-1 firmato Dario Benedetto prima del sigillo finale del 'Pity' Martinez al 120' inoltrato.

CHE ATMOSFERA! - La notta è magica e al Bernabéu lo si capisce quando ancora mancano più di due ore all'incontro. D'altronde, quando metti la cancha del Boca Juniors contro la cancha del River Plate, lo spettacolo in curva è assicurato. L'atmosfera dello stadio, con incessanti cori, banderazos e suoni di tamburi, vale sicuramente il prezzo del biglietto. Molto di più, questo è certo, della prestazione tecnica offerta dalle due squadre. Poca precisione di passaggio, poca attenzione tattica e sviluppo della manovra affidato più alle iniziative dei singoli che alla coralità, le caratteristiche del calcio argentino ci appaiono subito evidenti.

BOCA AVANTI - I ritmi non si alzano più di tanto nel primo tempo, il Boca conquista presto il pallino del gioco e lo mantiene per 45 minuti. Pablo Perez è il più pericoloso: ci prova all'11' con un tiro deviato e al 30' sugli sviluppi di un corner di Olaza, ma Armani in entrambi casi è attento e non si lascia sorprendere. Così, a far esplodere di gioia i tifosi degli Xeneizes è 'El Pipa' Dario Benedetto, che al 44' sfrutta un grande assist in profondità di Nandez per saltare netto Maidana e battere il portiere avversario con la freddezza di un cecchino.

CHI SI RIVEDE... - Nella ripresa il River inizia meglio, rincuorato probabilmente dallo staff tecnico nello spogliatoio. I due uomini mercato Palacios e Gonzalo 'Pity' Martinez salgono in cattedra e, dopo qualche contropiede non andato a buon fine, i Millonarios trovano il pari al 68'. Azione magistrale del River Plate: colpo di tacco di Palacios che lancia in area di rigore Nacho Fernandez, che a sua volta appoggio al centro per l'ex centravanti del Genoa Lucas Pratto. Piattone del puntero da dentro l'area di rigore e gol dell'1-1 con la porta praticamente sguarnita e Andrada non esente da colpe.

FIESTA MILLONARIA - Il primo tempo supplementare non regala troppe emozioni, se non l'espulsione per doppia ammonizione di Barrios tra le fila del Boca Juniors al 95'. I minuti scorrono via veloci, il River ci prova con la fiducia della superiorità numerica e la freschezza dei nuovi entrati, ma gli Xeneizes amministrano senza particolari problemi. Tutto lascia pensare che la "maledetta" finale di Copa Libertadores sarà decisa ai rigori, ma ecco che al 109' arriva il gol che decide la partita. Strepitoso l'ex Pescara Juan Fernando Quintero: mancino secco dal limite dell'area che trova prima la traversa e poi la rete. Delirio dei tifosi del River Plate, che al 120' sudano freddo a causa del palo esterno colpito da Jara, ma in pieno recupero possono esultare a squarciagola grazie al 3-1 finale del 'Pity' Martinez, bravo ad autolanciarsi da centrocampo dopo un avanzamento disperato del portiere del Boca (in nove a causa dell'infortunio di Gago senza più sostituzioni a disposizione) e chiudere definitivamente i conti. Il Superclasico, così, ha finalmente un vincitore, almeno sul campo. Per una notte, e forse anche qualche ora in più, Madrid si tingerà di biancorosso.