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Bologna, Inzaghi: "Grande impegno. Arrivi? Solo per migliorarci"

Bologna, Inzaghi: "Grande impegno. Arrivi? Solo per migliorarci"TUTTO mercato WEB
domenica 22 luglio 2018, 21:402018
di Rosa Doro

Dopo la vittoria per 2-0 subita in amichevole contro il Southampton U23, il tecnico del Bologna Filippo Inzaghi è intervenuto ai microfoni di RMC Sport:

Poco calcio e molti calci all'inizio?
"Bene così, avevamo bisogno di una partita del genere, sono contento perché non era una gara semplice per il lavoro che abbiamo svolto, per le gambe, però ho visto grande impegno, ci tenevamo a non prendere gol, abbiamo rischiato, potevamo già segnare. Nel primo quarto d'ora siamo arrivati due volte davanti alla porta, devo dire che nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo capito un po' le uscite, abbiamo fatto una buona partita, un buon allenamento, finiamo un buon ritiro, sono stati 17 giorni intensi, i ragazzi hanno lavorato molto. E' chiaro che dobbiamo migliorare ma ci mancherebbe che non fosse così".

Sei soddisfatto di tutto il ritiro?
"Ho cercato di portare quello che sono, quello che è il mio staff ma ho trovato grande disponibilità. Questi ragazzi hanno voglia di far bene, di farsi perdonare dai tifosi del Bologna e di regalargli una grande stagione. Sappiamo che ci sono grandi squadre in Serie A, non possiamo prescindere dal correre più degli altri, dall'essere più organizzati, dal cercare in tutti i modi di sopperire a livello tecnico con le grandi squadre, con altre cose su cui possiamo lavorare, che sono l'intensità, del lavorare tutti i giorni al massimo delle loro possibilità però devo dire che i ragazzi hanno grande voglia, questo mi lascia tranquillo, avevo chiesto in questo ritiro nonostante le avversarie fossero meno forti di noi, di non prendere gol. Dobbiamo continuare su questa strada, non dobbiamo prendere gol, dobbiamo farne il più possibile, dobbiamo migliorare, abbiamo dei difetti che miglioreremo solo con il lavoro, ma la predisposizione c'è".

Sta andando tutto come ti aspettavi?
"Dobbiamo lavorare molto però sapevo che venivo in un posto dove c'era da lavorare ma a me piace proprio questo, spero di migliorare i miei giocatori giorno dopo giorno ma con il mio staff cerchiamo tutti i giorni di trovare la ricetta giusta per cercare di farli crescere perché noi vogliamo arrivare l'11-12 agosto prontissimi perché vogliamo andare avanti in Coppa Italia, vogliamo partire bene, c'è grande entusiasmo, ringrazio il pubblico che è stata veramente eccezionale e dico loro che i giocatori daranno tutto, sono tranquillo perché li ho visti, ora li ho conosciuti, loro devono avere solo un po' di pazienza perché il loro affetto potrà fare la differenza".

Sul mercato siete a posto così o è presto per dirlo?
"Io penso che il Bologna abbia preso giocatori funzionali al sistema di gioco e a quello che avevo chiesto, chiaramente adesso dovrò valutare i nazionali, qualcuno lo conosco ma voglio vederlo inserito nel mio sistema. Penso che siamo una squadra competitiva così ma la società è sempre pronta all'occorrenza per intervenire se ci saranno occasioni però noi quello che vogliamo sono giocatori che ci cambiano la qualità e ce la alzano, sennò teniamo i nostri che secondo me sono bravi, hanno bisogno di crescere in autostima, di crederci, io credo in loro, la società crede in loro, a Bologna ho trovato tutto quello che un allenatore può desiderare, quindi adesso sta noi dimostrare che possiamo fare bene".

Un pregio su cui insistere e un difetto su cui c'è da lavorare?
"Dobbiamo lavorare chiaramente sulla circolazione della palla ancora un po' lenta, ma gli ho fatto lavorare tanto, non possiamo essere brillanti adesso. Certi sincronismi vanno migliorati, anche se i ragazzi hanno cercato di trovarli, certe combinazioni si sono viste che proviamo in allenamento. Il pregio più bello è che c'è voglia di lavorare, c'è grande disponibilità, si sono resi conto che il pubblico di Bologna merita tanto e che questa società merita, io sono sicuro che daranno tutto, io devo cercare di fargli dare il massimo delle loro possibilità, non so dove potremo arrivare dando il massimo ma secondo potremo andare lontano".