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Busacca: "Var? Non esiste la perfezione. Pronti ad ascoltare"

Busacca: "Var? Non esiste la perfezione. Pronti ad ascoltare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 17 novembre 2018, 21:332018
di RMCSport Redazione

Massimo Busacca, ex arbitro italiano e dirigente della FIFA, ha rilasciato le seguenti parole prima di Italia-Portogallo all'inviato di RMC Sport e Tuttomercatoweb.com:

Un commento sull'esperienza della VAR al Mondiale:
"Siamo molto soddisfatti per questo Mondiale, è stato una grande sfida. In due anni abbiamo fatto un piccolo miracolo, sono sicuro che senza la Var qualche notte insonne l'avremmo passata. Abbiamo dormito bene, in Russia ha vinto chi doveva vincere. All'inizio non ero convinto di questa tecnologia, poi mi sono ricreduto".

Gli arbitri della regione Lazio si sono fermati dopo l'episodio di violenza della scorsa settimana...
"È triste perchè il calcio, lo sport, perde. Anche a me, da ragazzo, è capitato un episodio simile e mi hanno insultato. Mi ricordo quell'incidente ma non bisogna smettere, il bene deve vincere su male. Sono molto vicino a questo arbitro, ma anche a tutti gli altri che hanno questa passione che non deve essere rovinata da nessuno. Altrimenti è giusto fermarsi, solo così si lanciano i messaggi veri. Bisogna capire come prevenire e dove andare a colpire. È giusto anche responsabilizzare le società".

Crede che in Italia sia cambiato qualcosa nel modo di utilizzare la Var?
"Non credo, poi non sono la persona giusta per rispondere a questa domanda, non faccio io le istruzioni. Quando le cose vanno bene, le aspettative aumentano e tutti si aspettano la perfezione che non ci sarà mai. La Var limita gli errori, ma questi non si possono classificare. Non è sempre facile interpretare tutto nel modo perfetto".

Il calcio ora chiede qualcosa di diverso? Più interventi?
"Non si può andare tante volte al video, altrimenti il gioco viene spezzettato e si perderebbero troppi minuti. Già quando l'arbitro si ferma vuol dire che sta valutando. Ma dobbiamo ascoltare e guardare senza arroganza, insieme bisogna crescere e capire. Il protocollo sul secondo giallo? Dobbiamo valutare i casi che ci sono stati e stare attenti. Possiamo cambiarlo se ci rendiamo conto di doverlo fare".

Vedremo il VAR in Champions nella seconda parte della competizione?
"Non lo so, non lavoro all'UEFA e non so le tempistiche. So che stanno facendo dei corsi importanti, Rosetti sa quanto sia importante questa tecnologia".