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Calisti: "Lazio, ora De Vrij sia professionista al 100%"

Calisti: "Lazio, ora De Vrij  sia professionista al 100%"TUTTO mercato WEB
martedì 20 febbraio 2018, 23:152018
di Simone Lorini

Ernesto Calisti, ex giocatore della Lazio, parla a RMC Sport della squadra allenata da Simone Inzaghi, a partire dal capitolo De Vrij: "E' un giocatore importante e perderlo significa perdere un perno della difesa della Lazio, è una grossa perdita anche se era nell'aria. Mi dispiace perché il giocatore poteva comportarsi in maniera diversa e fare qualcosa in più per ringraziare la Lazio"

Ha perso anche Lotito in questa vicenda?
"Si anche il presidente ne esce perdente, questa vicenda si poteva gestire meglio. Dispiace che De Vrij non si sia imposto con i suoi agenti per gestire in maniera diversa la situazione. Mi auguro che il ragazzo faccia il professionista fino alla fine per aiutare la Lazio a conquistare un posto in Champions League".

Tare tra i migliori direttori sportivi del nostro campionato?
"Ha lavorato molto bene e dobbiamo dirgli grazie perché ha scovato giocatori di grande qualità Mi auguro che possa trovare anche un altro De Vrij in giro, anche se sarà sicuramente dura".

Da ex difensore cosa pensi di Luis Felipe?
"Molto bene, è arrivato in sordina ma ha dato il suo contributo ed ha fatto vedere cose importanti. Mi auguro che possa fare il percorso di Strakosha. Sostituto di DeVrij? Più gioca e più può migliorare, può essere una valida alternativa ma ad oggi è esagerato dire che sarà il dopo De Vrij".

Da ex Fiorentina come vedi il rapporto tra fiorentini e Della Valle?
"Firenze è una piazza difficile e so quanto è complicato lavorare lì. Noi con i Pontello avevamo una grandissima squadra con Baggio, Dunga e tanti altri eppure quando abbiamo perso qualche partita ci fu anche qualche contestazione. Firenze è un ambiente difficile e non mi sorprende la contestazione con i Della Valle, è una situazione normale. Bisogna vedere anche quanto reggeranno i Della Valle in questa situazione. La Fiorentina mi sembra una squadra giovane, buona ma c'è davvero tanto da lavorare".