Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Campedelli: "Chievo, tutti colpevoli. E soffro come una bestia"

Campedelli: "Chievo, tutti colpevoli. E soffro come una bestia"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 22 marzo 2018, 13:042018
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Milano, Alessandro Rimi

Luca Campedelli, presidente del Chievo Verona, ha parlato all'evento KickOffers a Milano. Ecco quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com ed RMC Sport. "Sono tranquillo, non abbiamo fatto ottime prestazioni ma non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso. L'obiettivo è sempre stato la salvezza all'ultimo secondo dell'ultima partita. Gli anni scorsi eravamo stati abituati troppo bene, ci sta di soffrire. Dobbiamo serrare le fila e andare avanti, adesso, senza paura. I giovani? I ragazzi hanno sempre dato una risposta positiva ma pure i vecchietti. Siamo una squadra e tutti devono dare risposte positive, non solo i giovani. La squadra è forte, l'ultimo entrato a San Siro è stato Pellissier e lo ha fatto nel modo giusto. Non dobbiamo scoraggiarci. Le forze fresche sono importanti ma sono decisioni dell'allenatore: un po' di cambio va bene ma non serve farlo 'tanto per' ma con logica. Flessioni dei singoli? Ci siamo seduti tutti quanti, io per primo. La colpa è mia per primo. Se la squadra non ha reso è perché io mi sono seduto, ora tutti in piedi e corriamo. Da adesso faremo questo. Le colpe di Maran? Mettiamola così: tutti hanno le proprie colpe. Scaricare tutto su uno mi sembra riduttivo. Mi sembra cercare l'ennesimo alibi e non è quello. Basta alibi, dobbiamo solo stare zitti e andare avanti.

Se il mister rischia? Non penso a perdere ma a vincere con la Sampdoria, non mi preoccupo adesso della sconfitta. E' poco elegante chiedere se rischi 'in caso di'. Poi, per carità, servirà vedere la partita ma Maran è e sarà l'allenatore del Chievo e non si pone il problema. Non avesse la mia fiducia, l'avrei già cambiato. Quelli che hanno il 99% di fiducia, non sono tecnici del Chievo Verona. La sofferenza in questa stagione? Sto soffrendo come una bestia... La capacità a reggere i novanta minuti cala sempre di più ma ho voluto questa bicicletta e adesso pedalo. Adesso dobbiamo essere 'tutti matti' come i veronesi, fare cose che la gente non si aspetta. Serie A più dura? Sì, è più difficile, per certi versi ci siamo messi nei guai da soli. Però possiamo venirne fuori, dobbiamo essere bravi noi. Tutto qua. Poi è normale che tutti facciano di tutto per salvarsi. Cosa non mi aspettavo di vedere? Forse alcune partite dove siamo stati superficiali, io per primo. Abbiamo sottovalutato l'avversario o alcune situazioni, alcune squadre e non possiamo permettercelo. Abbiamo vissuto sul fatto di esserlo, abbiamo commesso l'errore che hanno fatto altri. In caso di retrocessione? Pensiamo alla salvezza, è presto per parlare di questo. Tireremo le somme tra dieci partite. Ne parleremo, forse, più avanti. Adesso non è mia intenzione farlo".