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Carratelli: “Non sarà D.Luiz il colpo del Napoli di Ancelotti”

Carratelli: “Non sarà D.Luiz il colpo del Napoli di Ancelotti”TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 26 giugno 2018, 21:082018
di Marco Frattino

Intervenuto nel corso della trasmissione A Tutto Napoli, in onda sulle frequenze di RMC Sport, la storica firma del giornalismo partenopeo Mimmo Carratelli ha affrontato gli ultimi temi legati al Napoli di Carlo Ancelotti.

Juventus, Inter e Roma si muovono sul mercato. Il Napoli ha finora ufficializzato soltanto Verdi. “Siamo alla finestra, attendiamo l'inizio del ritiro anche per vedere come sarà il Napoli di Ancelotti. Bisogna capire le idee di gioco del nuovo tecnico, Roma e Milano stanno festeggiando per i nuovi innesti. I giallorossi e i nerazzurri hanno già chiuso i primi colpi, il Napoli deve invece risolvere il discorso portiere. Dicono che Meret possa rivelarsi addirittura superiore a Donnarumma, ma ha giocato poco alla SPAL nell'ultima stagione a causa di problemi fisici”.

Meret è giovanissimo, saprà imporsi al San Paolo? “Tocca ad Ancelotti dare fiducia e incoraggiare il portiere, che deve guadagnarsi la piazza. Napoli è una città teatrale, fatta di tanti sorrisi. Meret è un friulano. Non capiamo quale squadra Ancelotti possa mettere in campo a oggi. È stato preso Verdi, deve giocare lui e se c'è l'ex Bologna nell'undici titolare non ci sarà Callejon. La prima punta deve essere un ariete, c'è Milik. E Mertens dove lo mettiamo? Ma non parliamo ancora di soluzioni definitive perché il ritiro non è ancora iniziato. Magari Ancelotti porterà qualche suo uomo, ma non David Luiz”.

Si cerca un vice per Meret, può arrivare Karnezis. C'è il rischio di ripetere l'errore di qualche anno fa quando c'erano Rafael e Andujar? “La situazione forse è diversa, ma dipende da Ancelotti. Carlo deve essere bravo a tenere tranquillo Meret, tra i vice si parla anche di Consigli. Meret è giovanissimo, ha bisogno di essere sostenuto in maniera energica. Ancelotti ha saputo far emergere grandi calciatori anche giovani, saprà riuscirci anche questa volta”.

Hamsik, dopo le parole delle scorse settimane, dovrebbe restare. “Ha 31 anni ed è una bandiera del Napoli, è probabile che molti giocatori sentano la mancanza di Sarri. Per me Hamsik è un fuoriclasse, quando giocava ad alti livelli il Napoli era un'altra squadra. Chi sarà il nuovo regista del Napoli? Fabian Ruiz? Non ne vedo altri, perché Zielinski è una mezzala offensiva. Jorginho aveva i suoi limiti, ma anche tanti pregi. Tutto andava a meraviglia con l'italo-brasiliano, frutto anche degli allenamenti maniacali di Sarri”.

Il Villarreal vuole Albiol. Col suo eventuale addio, aumenterebbero i problemi del Napoli. “Albiol dà sicurezza a Koulibaly, il suo addio sarebbe problematico anche se tornasse Maksimovic. Magari Ancelotti può lanciare il serbo, ci sarebbe anche Tonelli che è bravo sulle palle alte. I problemi del Napoli sono altri, Sarri già riteneva concluso il ciclo in azzurro e per questo c'è stata la telenovela legata al suo futuro. Speravo che andasse al Tottenham o all'Arsenal, ma tanti auguri per la sua prossima avventura al Chelsea”.

Fabian Ruiz arriva dopo l'addio di Jorginho? “Dovrebbe essere un affare già fatto”.

Vede il Napoli di Ancelotti col 4-2-3-1 con Verdi dietro la punta? “Il calciatore dietro la punta, secondo me, deve avere un altro spessore. Deve saper fare anche il regista aggiunto, io credo che Verdi giocherà sulla fascia. Quello è il suo ruolo principale. Callejon dà grande contributo al centrocampo, ma ancora non conosciamo le idee di Ancelotti”.