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Cerruti: "Juve e Napoli, domani gare da non sottovalutare"

Cerruti: "Juve e Napoli, domani gare da non sottovalutare"TUTTO mercato WEB
martedì 17 aprile 2018, 21:322018
di RMCSport Redazione
Archivio Stadio Aperto 2018
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Alberto Cerruti, opinionista RMC Sport, su Inter-Cagliari e sulla lotta scudetto. In studio Dario Ronzulli, Francesco Benvenuti e Lorenzo Marucci.
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Alberto Cerruti, giornalista e opinionista di RMC Sport, nel suo intervento all'interno del Live Show ha commentato così i primi minuti di gioco della partita tra Inter e Cagliari: "I sardi sono stati subito schiacciati dall'Inter che non segnava da tre partite, quindi non poteva partire meglio la squadra di Spalletti. E' importante il fatto che il gol sia arrivato da Cancelo, prima rete stagionale per lui, e non c'è stato bisogno del solito Icardi. Adesso vediamo se il Cagliari sarà in grado di reagire".

Inter che in questa stagione ha fatto meglio con la squadre che gli stanno davanti in classifica
"Paradossalmente l'Inter ha fatto meglio con le grandi ed ha sofferto molto con le piccole. Ha perso con Udinese, Sassuolo e buttato via un sacco di punti. Questa sera si trova nella condizione migliore perché tutti gli allenatori vorrebbero andare in vantaggio all'inizio. Adesso bisogna vedere se l'Inter sarà in grado di non soffrire e quindi di fare il secondo gol, perché questa sera i tre punti sono fondamentali e comunque non basteranno per la corsa Champions perché occorre continuità. Nell'ultima giornata di campionato l'Inter andrà a giocare a Roma contro la Lazio, gara che potrebbe essere decisiva. Dopo lo 0-0 della gara di andata in casa, adesso l'Inter potrebbe essere costretta ad andare a vincere all'Olimpico".

Ti piace Spalletti?
"A me piace molto. Ricordiamo che l'anno scorso ha portato la Roma al secondo posto e con i giallorossi ha fatto molto bene, però io dico sempre che sono più importanti i giocatori. All'inizio dell'anno è stato sopravvalutato Spalletti, nel senso che tutti dicevano che sarebbe stato il valore aggiunto ma nessun allenatore è il valore aggiunto se non ha una buona squadra. Altro luogo comune è quello che chi non ha le coppe è favorito. E' favorito da una buona squadra. La Juve di Conte il primo anno non aveva le coppe, era una buona squadra e ha vinto lo Scudetto. Ci sono squadre in Italia che non hanno le coppe e non arrivano lontano, il Milan per esempio per 3 anni non ha partecipato alle coppe e non è stato in grado di tornare a partecipare alle coppe. Spalletti non può fare miracoli, come non ne fa nessun allenatore. L'importante è non fare danni e cercare di sfruttare al meglio i giocatori a disposizione, questo è quello che deve fare un allenatore".

La giornata di Serie A di domani cosa dirà?

"Le attenzioni ovviamente sono sulle partite di Juve e Napoli. I partenopei affrontano l'Udinese. Dopo 9 sconfitte consecutive diventa difficile pensare che i friulani possano perdere ancora ma il Napoli deve vincere. La squadra di Sarri però l'ho vista in grande flessione fisica e psicologica, quindi non mi stupirei se domani il Napoli rallentasse ancora. La Juve deve stare attenta, perché dovesse pareggiare a Crotone e il Napoli dovesse battere l'Udinese, poi i punti di distacco scenderebbero a 4 e i partenopei a quel punto sognerebbero di vincere a Torino e andare a -1. Ci sarebbe un campionato incandescente. Juve e Napoli quindi non devono assolutamente sottovalutare i loro impegni di domani".

Campionato aperto per la corsa alla Champions, all'Europa League e per la salvezza. Non accadeva da tanti anni tutto questo equilibrio

"Questo fa piacere a tutti perché l'incertezza regala emozioni. In coda c'è una lotta appassionante. La Spal ha sorpreso tutti perché ad un certo punto sembrava già spacciata, mentre nelle ultime 7 partite non ha più perso. La corsa Champions è appassionante perché Roma, Lazio e Inter si giocano due posti. E poi c'è la corsa all'Europa League, dove il Milan è in vantaggio però domani avrà una partita difficile sul campo del Torino e i rossoneri devono stare attenti a non perdere terreno perché nelle ultime partite hanno giocato bene, anche con il Napoli, però hanno faticato a concludere e quindi a vincere".