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Dossena: "Guardo il Liverpool in Tv e studio Ancelotti"

Dossena: "Guardo il Liverpool in Tv e studio Ancelotti"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 16 ottobre 2018, 19:362018
di Alessandro Rimi

Andrea Dossena, ex giocatore tra le altre di Liverpool e Sunderland, è intervenuto questa mattina a RMC Sport Network, nel corso del programma ‘Al VAR dello Sport’, per un commento, oltre che un bilancio, della Premier League.

Sei soddisfatto del rendimento dei Reds?
“Sto assaporando la realtà Liverpool molto più adesso che non quando ne vestivo i colori. Catapultato allora in una realtà così diversa dalle precedenti. Ora quando guardo le partite dei Reds mi rendo conto di cosa mi è capitato. Anfield ti spinge a dare il doppio. Anche il San Paolo, che conosco molto bene, è uno stadio caldissimo, ma lì non hai i tifosi a un passo da te. E in Inghilterra vivono il calcio in ogni dettaglio”.

Te la immaginavi finalista di Champions scorsa stagione?
“No perché il salto di qualità nella seconda parte dello scorso campionato è stato netto. Ora sono certamente da semifinale, anche se ogni tifoso del Liverpool, se potesse scegliere, punterebbe tutto sulla Premier. Sono passati troppi anni dall’ultimo trionfo in patria. Detto questo, dovranno lottare contro un City molto più costante della formazione di Klopp. E direi che a Napoli si è visto”.

Ecco il Napoli che domenica va a Udine. Conosci entrambe le piazze: cosa ti aspetti?
“Il rientro dalla sosta è sempre imprevedibile. Velázquez fa giocare bene i suoi ma credo non sia ancora a trovare la quadratura del cerchio. Il Napoli pensavo pagasse dazio con l’arrivo di un nuovo allenatore ma, con la sua esperienza, Ancelotti è riuscito mettere subito in chiaro la sua gestione con risultati pesanti”.

Stai studiando da allenatore: lui è un riferimento?
“Diciamo che all’inizio non era nei miei programmi. Negli ultimi anni Ancelotti è sempre stato un gran gestore e, in questo senso, il suo lavoro con il Real Madrid non posso che giudicarlo ottimo. Non era facile dopo Mourinho. Credevo non fosse possibile fare lo stesso con un Napoli marchiato da Sarri, invece spostando Insigne e trasformando all’occasione Fabian Ruiz in terzino mi ha convinto anche su altri aspetti. Prendo, per questo, appunti anche su di lui”.

In basso il podcast con l’intervista a Andrea Dossena