Gentile: "Juve? Rifiutata perché non sono un figlio di p..."
"Non accettavo certe imposizioni dall'alto. Io sono sempre andato per la mia strada, così delle persone, quando il commissario era Rossi, sono riusciti ad allontanarmi. Ero un ostacolo". Così Claudio Gentile, ex ct dell'Under 21 nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di 'RMC Sport' (clicca il basso per leggere l'integrale). "Avevo - prosegue - ricevuto un'offerta importante dalla Juventus e per rispetto ho avvisato gli uomini della Federazione, che mi hanno rassicurato circa la mia conferma sulla panchina dell'U21. Poi mi hanno mandato via e ormai non potevo più andare a Torino. Se fossi stato un figlio di put****, come bisogna essere oggi nel mondo del calcio, avrei firmato con la Juve".
Perchè non ha avuto alcuna opportunità nei club italiani?
"Per il mio di essere e le mie convinzioni, non sono uno yes man. Io non ho un procuratore perchè penso di potermi gestire da solo".