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Giaretta: "L'acquisto di Bruno Fernandes fu clamoroso"

Giaretta: "L'acquisto di Bruno Fernandes fu clamoroso"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 16 marzo 2019, 22:00Serie A
di RMCSport Redazione

Cristiano Giaretta, ex direttore sportivo dell'Udinese oggi sotto contratto con il CSKA Sofia, a RMC Sport Live Show ha parlato nel secondo tempo di Torino-Bologna: "Il calcio bulgaro negli ultimi anni si sta evolvendo verso l'alto, il livello tecnico si sta alzando anche grazie a giocatori che arrivano da tutta l'Europa. Ci sono anche allenatori che arrivano con una carriera importante come il nostro. Il CSKA vuole alzare il livello tecnico e come obiettivo si vuole un po' imitare l'organizzazione che abbiamo in Italia su tutti i piani societari. Il ruolo di direttore sportivo si diversifica un po' a seconda dei club in cui si lavora. Il ds oggi ha voce in capito nell'area tecnica ma soprattutto ha responsabilità economiche perché è parte in causa nei bilanci del club. Il direttore sportivo deve stare molto attento perché ormai un club va gestito come se fosse un'azienda. Bisogna dare un occhio al bilancio che oggi è molto importante".

In Bulgaria è tornato Bojinov, ha avuto modo di incontrarlo?
"Qui il giocatore è ricordato come una pedina molto importante e la sua recente storia lo sta dimostrando. L'ho incrociato quattro partite fa nel derby ma potremmo incontrarci ancora nelle prossime perché adesso è finito il campionato e si farà un mini torneo tra le prime sei. E' un format molto bello e affascinante. Le prime sei qualificate del nostro campionato si giocheranno lo scudetto e l'accesso all'Europa attraverso un mini campionato. Vengono mantenuti i punti del campionato normale ma ci sono altre 10 partite che decideranno tutto. E' una bella formula".

Cosa manca al movimento bulgaro per avere più giocatori di talento?
"L'ultimo step che si dovrà fare in Bulgaria è quello relativo alle strutture. Molti stadi vanno ristrutturati, molti centri sportivi vanno rifatti. Fatte queste la Bulgaria può diventare ancora più competitiva perché i settori giovanili stanno comunque lavorando bene. Ci sono i fratelli Hristov in Italia che stanno facendo bene".

C'è un colpo che ricorda con affetto?
"Quello di Bruno Fernandes fu abbastanza clamoroso. Lo ricordo con particolare affetto perché noi ai tempi del Novara lo avevamo comprato per 20 mila euro. L'ultimo in ordine cronologico è quello di Favilli preso in prestito dal Livorno e venduto poi alla Juventus per una cifra importante".

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