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Materazzi: “Napoli, difficile l'arrivo di uno svincolato”

Materazzi: “Napoli, difficile l'arrivo di uno svincolato”TUTTO mercato WEB
martedì 13 febbraio 2018, 21:572018
di Marco Frattino

Matteo Materazzi, noto procuratore sportivo, ha parlato del Napoli attraverso le frequenze di RMC Sport Network.

Il Napoli cerca un calciatore svincolato visto il nuovo infortunio di Ghoulam. C'è un profilo all'altezza della squadra azzurra? “Per l'idea che ha Sarri, non c'è nulla in giro. Abbiamo visto che gli acquisti fatti in estate - ha detto Materazzi durante A tutto Napoli, trasmissione organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net - hanno giocato poco o nulla, perché nella testa del mister ci sono moduli e schemi che i nuovi non conoscono. Un elemento appena arrivato ha bisogno di 4-5 mesi per capire gli schemi, non credo ci siano le possibilità di trovare uno svincolato utile alla causa. A meno che non arrivi un calciatore che possa essere utile anche per gli allenamenti, così come ha detto Sarri in conferenza nel post-Lazio. Il mister ha detto che quella di un innesto non è un'esigenza prioritaria, se non per avere un calciatore utile per l'allenamento. Non la vedo una possibilità, magari può essere promosso un giovane della Primavera”.

Due settimane dopo la fine della campagna acquisti invernale, come valuta il 'non mercato' del Napoli? “Il 'non mercato' è stato di tutti i club, se non per l'Inter che ha preso un paio di calciatori interessanti. Juventus, Napoli, Milan non hanno operato innesti, come la Lazio eccezion fatta per Caceres. È stata fatta una scelta, da parte di tutte le società, di andare avanti così fino al termine della stagione”.

Che idea ha del mancato affare legato a Politano? “Era un'alternativa ai calciatori in rosa, non credo che potesse spostare gli equilibri anche se lo considero un bravissimo calciatore. In questo momento il Napoli gioca benissimo a calcio, è una squadra competitiva con le idee del proprio allenatore. Non vedevo quest'obbligo di prendere un rinforzo, se non per l'esigenza di prendere un elemento in grado di poter sostituire i vari Insigne e Callejon”.

Il Napoli opererà diversi cambi contro il Lipsia, ma è giusto snobbare l'Europa League? “Non credo la snobbi, ci sono poche squadre competitive in Europa League. Ci sono buone possibilità che una squadra italiana possa arrivare in fondo, lo spero per il nostro calcio”.

Cosa si aspetta dal Napoli, in sede di mercato, durante la prossima estate? “Tutto dipende dal futuro di Sarri. Se il club dovesse continuare a lavorare con Sarri, credo che continui a puntare su tanti profili giovani per far crescere la Società. Può essere la scelta giusta. Se dovesse arrivare un altro allenatore, è normale che questo possa dettare delle esigenze personali e dunque prendere determinati calciatori proprio come avvenuto per Sarri. Attenderei giugno per conoscere il futuro di Sarri, per capire se proseguirà o meno il suo percorso a Napoli”.

Cosa dovrà fare De Laurentiis per convincere Sarri a restare? “Credo che, in questo momento, debbano essere gli allenatori a scegliere di restare a Napoli. Quella azzurra è una piazza importantissima, ti dà tanto. La gente ha passione verso la squadra, così come avviene in poche altre città. Io aspetterei lui e la sua decisione, senza forzare alcuna scelta. Non credo che possa dipendere da una situazione economica, perché Sarri è stato accontentato dalla Società”.

Il Napoli, comunque, opererà una certa mini-rivoluzione perché tanti elementi sono in città da diversi anni. “Tutto questo bisognerà valutarlo in corso d'opera. Se Koulibaly ha offerte, non si può vendere comunque per 70-80 milioni. Ma c'è, ad esempio, de Vrij che ha una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Giuntoli è bravo, sa lavorare. Quindi dico che la società non si farà trovare impreparata, sotto ogni aspetto. Molto dipenderà dall'allenatore, lascerei decidere a Sarri se restare o meno in azzurro. La Juve è la squadra che in questi anni ha vinto di più, ha fatto determinate scelte e ha lasciato andare calciatori che volevano fare altre esperienze. Come Alves, arrivato a parametro zero e partito a parametro zero. Pogba costava troppo per la Juve, voleva guadagnare di più e lo diceva anche Raiola, ed è andato via da Torino facendo incassare alla Juve una barca di soldi. Quella è la linea da seguire, il Napoli lo farà perché Giuntoli e Pompilio sono preparati così come i dirigenti bianconeri”.

Quali sono i profili sui quali il Napoli eventualmente punterà in estate? “Verdi, Politano, Chiesa sono profili che possono fare al caso del Napoli. Ci sono tanti calciatori valutati, anche in Europa. Sono certo che il Napoli si muoverà in sede di mercato, anche bene”.