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Micheletti: "In estate Donnarumma alla Juve con Balotelli"

Micheletti: "In estate Donnarumma alla Juve con Balotelli"TUTTO mercato WEB
mercoledì 28 marzo 2018, 21:442018
di RMCSport Redazione
Archivio Stadio Aperto 2018
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Giorgio Micheletti, opinionista RMC Sport, sulla Nazionale di Di Biagio, alla luce del'1-1 con l'Inghilterra. In studio Francesco Benvenuti e Pietro Lazzerini.
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Giorgio Micheletti, giornalista e opinionista di RMC Sport, all'interno del Live Show ha parlato così della Nazionale azzurra: "Nell'amichevole di ieri dell'Italia contro l'Inghilterra ho visto veramente poco di positivo e di nuovo. Ho visto il nuovo portiere della Juventus, che prosegue nella tradizione dei grandi portieri anche in nazionale, e parlo di Donnarumma. Ho visto che comunque determinate difficoltà di fisico, mettiamola in questo modo, alla lunga si pagano. Abbiamo detto che per giocare a certi livello non andava bene Giovinco e trovo complicato, pur avendo tantissima classe, che strutture analoghe a quella di Giovinco possano essere la soluzione ai mali dell'italia. Se non c'era il VAR eravamo qui a parlare di due partite perse. Per la proprietà transitiva se abbiamo preso due gol dall'Argentina che poi ne ha incassati 6 dalla Spagna, allora se giochiamo contro gli spagnoli perdiamo 8-0".

Quanto il pareggio contro l'Inghilterra sposta gli equilibri nella scelta del ct?
"Se partiamo dal presupposto che Di Biagio è un ct in lotta per la riconferma o per restare, non credo sposti niente, così come non sposta niente in negativo la sconfitta contro l'Argentina. Io sono di questo parere, non è mai l'allenatore che fa la squadra ma sono i giocatori che fanno l'allenatore. Proviamo a dare, pur con tutto il rispetto per chiunque, a Mourinho il Verona e a Guardiola il Crotone e vediamo quanto possono fare meglio di Pecchia e Zenga. Se i giocatori sono quelli allora gli allenatori sono quelli. Nel Milan di Sacchi probabilmente avremmo vinto anche noi se fossimo scesi in panchina".

Chiesa il migliore in campo contro l'Inghilterra?
"E' quello che ha meno sovrastrutture, meno armature addosso, quello che forse ancora si diverte a giocare a pallone. Questa è la differenza che in questo momento lui può avere rispetto agli altri. Ed ecco una chiave di lettura che forse in questa frazione di vita dell'Italia bisognerebbe applicare nella scelta. Dato che fino al 20 di maggio non sapremo chi sarà il ct, e dato per scontato che il nuovo commissario tecnico avrà comunque problemi di approvvigionamento, perché allora non sdoganare definitivamente le scelte su quelli che a pallone ancora si divertono, su quelli che sono convinti di non essere già arrivati, quelli che hanno ancora fame. E chi se ne frega dove giocano, in quale serie giocano e come si chiamano".

In questo senso ieri c'erano diversi di giocatori che potevano passare queste convocazioni, a parte Buffon di cui si è già parlato tanto?
"Facendo un esempio agricolo, ora l'Italia è un terreno che è stato esaurito da tutte le colture che si sono alternate negli anni. Ora ha bisogno di ritrovare tutte quelle piccolezze che devono essere presenti per permettere a questo terreno di essere utile alle piante che ci saranno messe dopo. Mai si inizia a concimarlo e mai questo terreno darà dei frutti. Perché devo mettere in questo terreno una pianta esausta. Bisogna trovare innanzitutto chiarezza a monte e capire cosa fare della Nazionale. E' un'Italia che per i prossimi due anni deve cercare la qualificazione agli Europei? Bene, chi ho ora per i prossimi 2 anni? Sicuramente non Immobile, Parolo, Insigne, Jorginho e Candreva. Vado a vedere gente che da qui a due anni, e in questo arco temporale, può essere roba buona ed inizio a dire: Donnarumma, Calabria, Locatelli, Darmian, Caldara, Rugani, tanto per restare sulla difesa. In attacco inizio ad avere qualche problema. Per Balotelli tra due anni potrebbe essere il canto del cigno".

Ci parlavi di un Donnarumma prossimo portiere della Juve
"Per me si, già da questa estate e credo che Raiola farà l'accoppiata con Balotelli".