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Pasqualin: "Juve-Napoli da cardiopalma. Non vedo favorite"

Pasqualin: "Juve-Napoli da cardiopalma. Non vedo favorite"TUTTO mercato WEB
giovedì 19 aprile 2018, 22:442018
di RMCSport Redazione

L'avvocato Claudio Pasqualin durante il suo intervento nel Live Show di RMC Sport ha parlato così della sfida Scudetto tra Juventus e Napoli: "Sarri e i suoi giocatori hanno dichiarato che hanno il dovere di crederci e che puntano allo Scudetto, quindi sanno bene che devono andare a vincere a Torino. Aspettiamoci una partita da cardiopalma. Non vedo una squadra prevalere sull'altra, ma una partita sul filo".

Sfida che condiziona il mercato, sulla decisione di Sarri e poi sulla Juve che per ora ancora aspetta Emre Can
"Il giocatore è valido e credo valga la pena avere pazienza ancora un po', anche se ad un certo punto questa pazienza si esaurirà. E' un giocatore decisamente da Juventus, credo valga la pena aspettare anche considerate le condizioni economiche che sembrano buone per poterlo prendere. Tutto dipenderà da come andranno le cose, perché quel triangolino tricolore deciderà anche gli andamenti dei rispettivi mercati".

Per la panchina della Nazionale la figura di Mancini è quella giusta? Anche se non sembra sia così semplice che possa liberarsi in fretta dallo Zenit
"La statura di Mancini è sicuramente a livello internazionale. Io ne seguo particolarmente le vicende in quanto seguo Criscito che è un nostro assistito, e confermo che il giocatore ha scelto il Genoa per il suo rientro in Italia. Ormai lo Scudetto in Russia credo non sia più alla portata, ma in ogni caso Mancini resta un allenatore da livello internazionale, ha il taglio, l'aplomb e lo stile per poter essere quel selezionatore a cui far riferimento. Credo che più di un allenatore occorra un punto di riferimento per tutto il sistema calcio, che uniformi il gioco di tutte le squadre Nazionali, dall'under 15 alla Nazionale A. Tutte dovrebbero fare riferimento ad un unico personaggio e partire da li per una rifondazione che si presenta molto ardua e molto difficile. A meno che in Federazione non pongano dei limiti al dilagare dell'esterofilia con stranieri che vengono a giocare da noi e che non sempre la loro caratura tecnica giustifica questo tipo di scelta. Io spero che Malagò e Fabbricini facciano qualcosa del genere, così come hanno fatto molto saggiamente riducendo i termini di apertura del calciomercato"

L'Inter voleva concorrere anche lei per prendere Criscito a parametro zero?

"Che l'Interesse dell'Inter ci fosse e che Spalletti anche lo stimasse come calciatore credo non si può negare".

L'addio di Sabatini come lo ha interpretato?
"E' uno che conosce il calcio internazionale di sicuro, è un personaggio con caratteristiche abbastanza originali e comunque si nutre di calcio, lo respira in ogni minuto e vive di calcio con una passione che riesce a trasmettere, quindi averlo perso per l'Inter non è una bella cosa. Sono però cose che nel calcio avvengono. Aspettiamoci peraltro di rivedere presto Sabatini ad alti livelli".

In casa Milan è arrivato il rinnovo di Gattuso. Cosa dobbiamo aspettarci il prossimo anno dai rossoneri?

"Il lavoro di Gattuso è stato sicuramente grande, c'è stato qualche pareggio di troppo rispetto alle sue attese però mi pare che stia continuando a lavorare bene. La conferma per il futuro mi sembra meritatissima e credo che la partecipazione alla prossima Europa League sia a portata di mano. Credo che la scelta del Milan sia stata una gran bella scelta".