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Pochesci: "Napoli, Sarri via un suicidio. Ternana? No colpe"

Pochesci: "Napoli, Sarri via un suicidio. Ternana? No colpe"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 10 luglio 2018, 14:302018
di RMCSport Redazione

In esclusiva ai microfoni di RMCSport, nel pomeriggio di Maracanà, è intervenuto Sandro Pochesci per commentare i Mondiali e i temi più caldi dell'attualità calcistica. Queste le sue parole:

Mondiale con poca qualità

"Le sfumature sono tante. È il Mondiale delle sorprese, delle non favorite e penso che anche la finale sarà una grande sorpresa: mi aspetto Belgio-Croazia. Il Belgio ha mostrato come sta cambiando il calcio".

Sarri?

"Abbiamo perso un grande maestro di calcio. Il calcio italiano non guarda tanto alla meritocrazia quanto al blasone. Anche i grandi nomi invece hanno bisogno di imparare, fare scuola ed esperienza: la gavetta è importante, i grandi giocatori dovrebbero insegnare fondamentali ed esperienze nei settori giovanili. Quello di De Laurentis è stato un suicidio: il tecnico lo aveva oscurato e il presedente ha fatto una vera e propria cattiveria, oltre ad aver rinunciato all'allenatore che ci ha fatto vedere il miglior calcio europeo. Quel calcio non lo vedremo con Ancelotti, che è abituato a gestire teste più che calcio. Con lui forse arriveranno più vittorie, ma meno bel calcio. Il Napoli al momento rischia di partire come terzo: Inter vera candidata a contendere il titolo alla Juventus".

Simone Inzaghi esempio di tecnico preparato grazie alla gavetta?

"Sì, ha fatto quello che deve fare un giocatore quando finisce di giocare. L'occhio della panchina è un occhio diverso. Solo Pirlo sarebbe già pronto per una panchina pesante: potrebbe affiancare Mancini nella panchina della Nazionale".

Mercato Inter e Roma. Gap ridotto rispetto alla Juventus?

"La Juve è sempre in testa. Poi dico in ordine: Inter, Napoli, Roma, ma dico che la Juventus non è favoritissima, anche perchè ha molti giocatori che sono stati impegnati nei Mondiali. Nella stagione scorsa è stato il Napoli ad aver regalato lo scudetto alla Juventus. Il colpo Cristiano Ronaldo sarebbe funzionale alla Champions League più che al campionato".

Responsabilità con la Ternana?
"Zero. Ho dato un gioco alla mia squadra, non hanno avuto pazienza".