Porrini: "Parole pesanti da Gasperini. Bersaglio è Sartori"

Sergio Porrini, ex giocatore dell'Atalanta, a RMC Sport Live Show ha parlato anche del duro sfogo di Gian Piero Gasperini: "Le parole del mister sono pesanti e lasciano presagire del malcontento da parte sua. Non so da dove possa derivare questo sentimento ma la dichiarazione manifesta un certo malessere. Il tifoso atalantino in questi ultimi anni si è trattato bene ma l'Atalanta è una squadra provinciale e non può sempre andare in Europa. Forse Gasperini ha voluto mettere le mani avanti anche perché la squadra non è cambiata tantissimo. Il mister ha difeso la proprietà e il bersaglio è il direttore sportivo e non è la prima volta che succede".

Questa insoddisfazione può anche essere legata al fatto che Gasperini si aspettasse di andare ad allenare una squadra più blasonata?
"Nel momento in cui sei calciatore o allenatore ambisci sempre al top. Gasperini sa che l'Atalanta è un grandissimo club ma lui non è più un giovanissimo e le occasioni per fare certe esperienze cominciano a scarseggiare".

Gasperini ha detto che i giovani arrivati non sono pronti. Cosa devono pensare questi giocatori?
"Devono prendere le parole del mister come stimolo. Io avrei reagito così se mi avessero detto che non ero pronto. Comunque ricordo che queste parole Gasperini le aveva già dette l'anno scorso quando erano partiti giocatori importanti".

Quanto vale quindi questa Atalanta?
"Negli anni precedenti hanno dimostrato tanto e la rosa non è cambiata molto, quindi l'Atalanta vale tanto ad oggi. Certo dobbiamo escludere le prime della classe ma l'Atalanta poi se la gioca con tutte e può stare tra la sesta e l'ottava posizione".