S. Esposito: "Ingiusto che solo la Juve abbia lo stadio"

Diventato famoso con la serie tv 'Gomorra, ora è al cinema con 'Puoi baciare lo sposo'. Salvatore Esposito, oltre a svolgere il proprio lavoro, è un grande appassionato di calcio e del suo Napoli, che domenica sarà impegnato a San Siro contro l'Inter. Per commentare la gara, il noto attore è intervenuto su RMCSport durante la trasmissione 'InterLine':

Il suo pensiero post Napoli-Roma?
“È stata una giornata disastrosa, iniziata già male con il successo all’ultimo secondo della Juve. Scenario che credo abbia tolto un po’ di certezze al Napoli. I bianconeri vincono con l’unico tiro in porta e ti cadono le braccia. Aggiungiamo che i ragazzi di Sarri hanno trovato una Roma in palla, capace di tenere botta e finisci per perdere. Tutto perde di senso quando apprendi della scomparsa di Astori: al di là dei colori sono cose che colpiscono tutti”.

Che ha pensato dopo la conferenza post partita di Sarri?
“Se una squadra vince lo scudetto per sei anni di fila un motivo c’è. Parliamo di dati oggettivi e, per questo, la Juve è più forte de Napoli che comunque si è molto avvicinato. Permane una differenza evidente della rosa e quella di Allegri in Serie A non ha paragoni. Che si parli di fatturato e introiti è un dato di fatto. Quando fu inaugurato lo Juventus Stadium, una persona mi disse: «Vedrai ora se questi non vinceranno lo scudetto per i prossimi dieci anni». Sta succedendo. È un po’ un’ingiustizia che sia stata data la possibilità di costruire uno stadio di proprietà solo alla Juve. Deve esserci una regolamentazione anche a livello europeo. La forbice si sta allargando in modo considerevole. Strano che il PSG possa permettersi di spendere centinaia di milioni sul mercato come se nulla fosse”.

Però qualcosa nel nostro calcio comincia a muoversi…
“Vero. Vedo diversi ex calciatori lavorare per cercare di modificarlo e risvegliarlo. Anche se sempre con un po’ di ritardo rispetto ad altri Paesi. La A non ha più appeal perché non sappiamo venderla. De Laurentiis non sbaglia quando lo dice. Anche da qui passa la competitività dei nostri club in Europa”.

Torniamo alla gara di domenica… ci fa un pronostico?
“Dico che vince l’Inter (ride, ndr), ma per scaramanzia. Scherzi a parte spero non regaleremo punti ai nerazzurri”.

Genny Savastano avrebbe paura della squadra di Spalletti?
“Bisognerebbe chiederlo a lui, ma in generale non ha mai paura di nessuno”.

Chiudiamo con il suo amico Ibrahimović: come sta?
“Bene anche se credo sia l’ultimo anno per lui a Manchester. La botta dell’infortunio è stata pesante”.