Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Schenardi: "Corsa salvezza, ne vedremo delle belle"

Schenardi: "Corsa salvezza, ne vedremo delle belle"TUTTO mercato WEB
© foto di Chiara Biondini
martedì 20 marzo 2018, 21:532018
di Michele Pavese
fonte Dal nostro inviato, Lorenzo Marucci

Marco Schenardi, ex centrocampista di Bologna e Sassuolo, ha parlato del campionato disputato sin qui dai felsinei e dai neroverdi ai microfoni di RMC Sport, a margine del Premio La Clessidra a Sansepolcro in provincia di Arezzo:

Sul Sassuolo e la corsa salvezza: "Non è una sorpresa che sia in questa posizione, si sono indeboliti rispetto all'anno scorso. La Serie A è sempre difficile e rischiosa ma hanno le qualità per potersi salvare. La vittoria di Udine ha dato slancio ma la corsa per la salvezza è ancora lunga. Tolto il Benevento e l'Hellas che è in difficoltà, sarà lotta aperta: la SPAL gioca sull'entusiasmo, le altre se la giocano allo stesso modo. Ne vedremo delle belle fino all'ultima giornata".

Su Berardi: "Berardi è questo: ha grandi qualità e tanti difetti. Non è un fuoriclasse, ha bisogno di trovare l'allenatore e un contesto giusto per rendere al meglio. Quest'anno non è agevolato dalla situazione della sua squadra".

Su Politano: "Vedremo se sarà adatto per il Napoli, potremo dirlo solo se andrà a giocare in una squadra con campioni, che lo aiuteranno a crescere. L'esempio lampante è Di Livio: siamo cresciuti insieme, poi lui ha avuto la bravura e la fortuna di giocare con grandi campioni e ha creduto in sé stesso, dimostrando di poter stare insieme a loro. Molto dipende anche dallo spazio che ti viene concesso".

Sul Bologna: "Sta facendo il suo campionato. A volte si chiede di più a squadre che non possono farlo. La storia non fa punti: è una piazza esigente, ha un pubblico caloroso ma critico allo stesso tempo. Da un lato è positivo il blasone, perché porta entusiasmo, ma dall'altro è scomodo perché si bada più al passato che alle difficoltà del presente, dove ci sono corazzate. Potrebbe aspirare all'Europa League, come la Fiorentina o il Genoa che lotta per la salvezza da anni. Le squadre nel limbo vengono sempre criticate".