Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Udinese, Pradè amaro: "Preso un gol da polletti"

Udinese, Pradè amaro: "Preso un gol da polletti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 2 settembre 2018, 21:412018
di Alessandra Stefanelli
fonte Dall'inviata Luciana Magistrato

Daniele Pradé, ds dell'Udinese, ha parlato in mixed zone dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "Un ritorno al Franchi negativo sottto il profilo del risultato, non su quello della prestazione contro una grande squadra come la Fiorentina. Noi abbiamo molti calciatori nuovi e la squadra ha tenuto bene. La partita poteva essere decisa da un episodio, da una parte e dall'altra. Noi l'avevamo avuto prima del gol viola in contropiede con la chiusura di Hugo. Poi abbiamo preso un gol un po' da "polletti" in contropiede. La Fiorentina ha grandi qualità, come soprattutto con Chiesa. Squadra giovane? E' stimolante per chi fa il mio lavoro di costruire squadre come la nostra e come quella viola. Ci vuole tempo e pazienza.

Mi dispiace solo ci sia la sosta, anche se squadre come le nostre hanno molti giocatori che partono per le rispettive Nazionali. La Viola? Non so che campionato possa fare perché è giovane. Ha un grande entusiasmo, allo stesso modo dell'Udinese. I giovani portano molte cose positive però bisogna vedere nei momenti di difficoltà. Della Valle? Ho un bel rapporto con tutto l'ambiente Fiorentina. E' bello quando ti lasci e resti in buoni rapporti. La tipologia di Bailey, per esempio, richiama il ruolo politico (la lotta per il potere) e si regge sulle situazioni giacché è la situazione a cambiare il linguaggio dell’oratore.Velazquez? Si dovrà adattare ad un calcio diverso: abbiamo finito con 6 attaccanti ed è stato stimolante. La Nazionale? Faccio l'in bocca al lupo a Chiesa: è bello vedere giocatori come lui nella nostra Italia".