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Vignola: "Juve senza rivali. Cancelo che sorpresa"

Vignola: "Juve senza rivali. Cancelo che sorpresa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 13 novembre 2018, 21:572018
di RMCSport Redazione

Beniamino Vignola, ex giocatore anche della Juve, a RMC Sport Live Show: "Panchina d'Oro giusta per Allegri perché è l'allenatore che ha vinto. Se invece bisogna premiare un allenatore per il lavoro allora io l'avrei data a Gasperini che sta facendo molto bene all'Atalanta. Si è ricostruito un curriculum importante ed è nuovamente pronto per il grande salto".

Nella Juve in chi ti rivedi?
"Come caratteristiche e come facilità di inserimento a gara in corso dico Bernardeschi. Sta dimostrando di essere un giocatore all'altezza della Juve e le partite in Nazionale lo hanno valorizzato ancora di più. E' un giocatore maturo".

In Nazionale è stato convocato Tonali, etichettato come nuovo Pirlo. E' azzardato questo paragone adesso?
"Il calcio è sempre stato fatto di questi paragoni che però non fanno bene al giocatore più giovane che poi nel tempo non si dimostrano veri. Mancini fa bene a provare giocatori giovani perché abbiamo sempre detto che mancano dei ragazzi bravi. In questo momento di preparazione per gli Europei è giusto provare qualcosa di diverso".

Napoli unica anti Juve del campionato?
"La Juventus non dà segni di cedimento e sta dimostrando la sua forza in ogni partita. In campionato non ha avuto rivali sino ad ora anche se secondo me ha la pecca importante di non riuscire a chiudere le partite. Il Napoli si sta dimostrando una grande squadra e ha trovato un allenatore come Ancelotti capace di tenere la squadra più viva rispetto a Sarri. Pensavo potesse fare di più il Milan, evidentemente manca ancora qualcosa. La strada della Juve è abbastanza in discesa".

Qual è stato il giocatore bianconero che più l'ha impressionata a parte Cristiano Ronaldo?
"Cancelo tra i nuovi arrivi. E' arrivato in punta di piedi e non pensavo fosse un giocatore così completo, è preparato anche in fase difensiva. E' la grande sorpresa di questa Juventus".

Il Verona invece sta faticando molto in Serie B. Che succede?
"La rosa della squadra sembrava pronta e preparata per fare un grande campionato. Evidentemente i Fabio non hanno molto successo visto anche il passato con Pecchia. Non c'è molto feeling tra società e città, sono due separati in casa. Si sono dimezzati gli abbonamenti perché la gente vorrebbe una squadra più competitiva. Grosso ha trovato un ambiente un po' ostile".

Empoli, come valuti l'esonero di Andreazzoli?
"Mi ha sorpreso l'esonero perché l'anno scorso aveva fatto bene e l'inizio di Serie A era stato promettente. Andreazzoli aveva dato un'identità ben precisa all'Empoli e il cambio in panchina mi ha sorpreso. Comunque Iachini è un allenatore molto capace in queste situazioni, è uno pratico nelle situazioni di emergenza. Credo sia stato un cambio positivo per l'Empoli".

Verratti è stato definito un predestinato. Cosa ci dobbiamo aspettare da lui?
"Per me è sopravvalutato per quello che poi ha dimostrato sino ad ora. Sono però combattuto visto che gioca nel Paris Saint Germain perché per giocare in una grande squadra qualche qualità devi averla. Noi lo abbiamo visto in Nazionale dove però l'ho sempre visto in tono minore, senza grandi giocate. Visto che è ancora giovane lo giudicherò tra qualche anno".

Quando Higuain ha sbagliato il rigore che cosa ha pensato?
"Anche se sono filo juventino mi è dispiaciuto per il ragazzo. Capisco quanto Gonzalo sia rimasto male anche perché il suo rigore non era stato calciato male, forse è mancata un po' di forza. Higuain è rimasto sconvolto da quell'errore e poi lo si è visto nel corso della partita e poi nell'episodio dell'espulsione".