Roma, Di Francesco: "Dzeko e Nainggolan vogliono rimanere qua"

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato a Rai Sport dopo il pareggio sul campo dell'Inter: "Per me abbiamo fatto 60-70' molto bene poi ci siamo abbassati troppo. Poi però non abbiamo inciso in verticale come avrei voluto. Le energie poi sono calate e non avevo soluzioni in panchina a centrocampo. Ho provato a rimediare mettendo meno giocatori possibili fuori ruolo e mettendo più densità in area con un centrale in più: paradossalmente abbiamo preso gol su questo aspetto. La capacità di accorciare va al di là del sistema di gioco e l'abbiamo fatto pochissimo. Sul gol siamo rimasti troppo distanti dagli uomini. Il mercato non aiuta mai e so benissimo in che ambiente sono venuto. La forza sta nel trasmettere al gruppo che dobbiamo solo giocare e deve venire fuori la professionalità di ognuno. Avere gli occhi puntati su alcuni singoli fa vedere la partita in modo differente. Nel finale siamo scemati e questo non ci ha permesso di vincere. Dzeko? Non mi è sembrato distratto.

In due o tre situazioni poteva essere servito meglio, altre volte magari lo vediamo segnare e cambia la valutazione. Ha fatto delle buone pressioni in quell'ora di gioco di buon sviluppo e si è mosso bene. Perdere qualcuno sarebbe un peccato ovviamente, ma le dinamiche del mercato sono differenti e ne ha parlato già il direttore ieri. Spettano alla società, io alleno. Abbiamo fatto meno bene di altre volte ma è fisiologico avere un calo, serve la capacità di rimanere in partita e aggredire gli avversari. La risposta della squadra mi è piaciuta. Schick? Può giocare in questo sistema di gioco ma si deve mettere a posto. L'abbiamo pagato tanto ma è stato tre mesi fuori per infortunio e deve riacquisire fisicità e condizione. Nella Sampdoria non era ancora formato, l'unico modo che ho per recuperare le difficoltà di questa squadra è andarci a lavorare. A volte abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Nainggolan e Dzeko? Ho la sensazione che vogliano rimanere".