Roma, Di Francesco: "Felice per la difesa, in attacco miglioreremo"

Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto dopo Roma-Cagliari 1-0 il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco: “Abbiamo fatto fatica contro una squadra che si è difesa fortemente nella propria metà campo. Abbiamo creato tanto, potevamo segnare anche prima, ma sono contento soprattutto della solidità difensiva della mia squadra che concede sempre poco. Dobbiamo migliorare invece in attacco. Dzeko e Schick? L’importante è che si vinca, dopo viene il singolo. Bisogna giocare insieme, poi è chiaro che le individualità possono segnare i risultati”.
La Roma ha la miglior difesa del campionato e il sesto attacco, come mai? “Devo dire che creiamo veramente tanto, anche a partire da cross. Significa che c’è un’identità ben precisa in campo, dobbiamo migliorare dal punto di vista della precisione. Ci teniamo stretta la miglior difesa, sui gol ci dobbiamo lavorare e ci stiamo lavorando. Sono convinto che alla fine il lavoro pagherà”.

I tuoi avversari stringono molto in area. “Se una squadra mi chiude nella mia area di rigore prima o poi qualche occasione come oggi può accadere. Se gli altri si schiacciano tu puoi solo sfondare sugli esterni. Non tutte le squadre comunque giocheranno così, contro altre rivali probabilmente andrà meglio. Il Cagliari ovviamente ha i suoi obiettivi e per questo ha giocato così. Sulla brillantezza sicuramente dobbiamo lavorare, ritrovando lucidità sotto porta”.

Stasera mi aspettavo gli occhi della tigre… “La squadra è scesa in campo con la voglia di fare la gara, ma non hai sempre la freschezza fisica e mentale che vorresti. Abbiamo lavorato bene col rischio di perdere un po’ in brillantezza, sono certo che alla prossima saremo più brillanti”.

Cosa succede a Berardi? “Sono troppo lontano per saperlo… Per principio non chiamerò mai un calciatore per venire a giocare nella Roma, non l’ho sentito. Sono convinto che verrà fuori, ha delle qualità impressionati che quest’anno non è riuscito a mettere in mostra”.

Juventus-Roma? “C’è prima il Torino in Coppa Italia, poi penseremo alla Juve”.