Roma, Gandini: "Col nuovo stadio lotteremo per vincere la Champions"
L'ad della Roma Umberto Gandini, ha parlato a Sky Sport: "Post Juve? La concentrazione c'è sempre. Quello che è rimasto è la consapevolezza di potersela giocare con tutti e di essere una squadra che può competere per lo scudetto fino alla fine. Perché siamo da scudetto? Per vincere ci vogliono tantissimi fattori e fare i conti anche con gli avversari. Però siamo competitivi. E' una squadra costruita ed allenata bene, con riserve che possono giocare al posto dei titolari. In Champions? Abbiamo fatto un buonissimo percorso, ci siamo qualificati agli ottavi, che è un risultato importante, e ora dovremo prendere con le molle il nostro prossimo avversario. Ci siamo conquistati il diritto di giocare il ritorno in casa e quindi abbiamo una piccolissima percentuale di favore rispetto a loro. Quando potremo iniziare la stagione pensando di poter competere per la Champions? Siamo sicuramente a un punto del percorso dove il nuovo stadio è una realtà e dove potremo attingere quei ricavi che adesso ci mancavano. Siamo diventati un brand tra i più importanti d'Europa. E' evidente che ciò che potrà cambiare i nostri obiettivi è il nuovo stadio.
Pentiti per la cessione di Salah? Era una cosa che lui meritava. Uno spostamento che lui chiedeva. Una situazione che si è sviluppata con la soddisfazione di tutti. Si è adattato benissimo con Klopp, ma ha anche avuto la fortuna di essere un protagonista della qualificazione al Mondiale. Italia fuori dal Mondiale? Io credo che non si possa giudicare il lavoro di una stagione da una partita. E' chiaro che il sorteggio con la Spagna aveva già messo la situazione su un binario preciso. Poi contro la Svezia non ci siamo meritati la fortuna del caso. Si riparte con una ricetta: quella del lavoro. Tutti insieme dovremo lavorare per migliorare il sistema calcio e riportarci ad avere le soddisfazioni già avute in passato".