Roma, il lato positivo: Under, gol all'esordio Champions e record turco
Nella Roma che cade a Kharkiv qualcosa da salvare c'è. Il risultato, innanzitutto: il 2-1 è il migliore dei peggiori risultati possibili. Da salvare assolutamente Alisson, prodigioso in alcune circostanze e determinante a evitare un passivo peggiore.
E ovviamente Cengiz Under. Perché quel gol segnato in trasferta può valere oro. E pensare che Eusebio Di Francesco non era sicuro di schierarlo, arrendendosi davanti a una straripante forma fisica e mentale. È l'uomo del momento e niente sembra fermarlo.
Nel primo tempo si è visto il meglio del suo repertorio: accelerazioni, incursioni, intuizioni. E il gol, il quinto nelle ultime quattro partite.
Un gol speciale, arrivato alla prima apparizione in Champions League. Ma non solo: Under è diventato il più giovane turco a segnare nel massimo torneo continentale, con i suoi 20 anni, 7 mesi e 7 giorni. Per una manciata di mesi invece non si è preso il record di marcatore più precoce con la maglia della Roma: a batterlo Antonio Cassano.
Numeri che lasciano presagire una carriera da campione. E senza spingerci troppo oltre, numeri che fanno ben sperare in vista della sfida di ritorno. Di Francesco sa di avere un'arma in più, cosa che forse in casa Shakhtar al momento del sorteggio non si aspettavano.