Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, Marcano si presenta: "I giallorossi mi hanno voluto con forza"

Roma, Marcano si presenta: "I giallorossi mi hanno voluto con forza"TUTTO mercato WEB
lunedì 9 luglio 2018, 16:572018
di Giacomo Iacobellis

Il nuovo difensore della Roma Ivan Marcano è stato presentato quest'oggi in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da vocegiallorossa: "Sono qui perché questo era il progetto migliore per me. Mi hanno voluto con forza, questo mi ha lusingato perché la Roma è un grande club. Potevo rimanere al Porto e avevo anche altre possibilità però ho deciso di fare questo passo. Sto procedendo per gradi, ora sto imparando la lingua ed è una cosa importante. Conoscevo già Manolas, avendo giocato con lui in Grecia. Credo sia un bel gruppo".

Cosa significa arrivare in un club reduce dalla semifinale di Champions?
"Ha fatto una grande Champions, un anno magnifico, ha eliminato il Barcellona in una maniera incredibile. Cercherò di dare il mio contributo per ripetere la grande annata".

Con quali aspettative è venuto qui?
"C'è molta concorrenza, come tutti i grandi club. La mia ambizione è di lottare per un posto per dare una mano alla squadra e all'allenatore".

Cosa le ha insegnato Lopetegui? Cosa potrà fare al Real Madrid?
"Mi ha portato lui al Porto. Ho un gran ricordo suo, gli auguro il meglio".

Come vi siete trovati lei e Manolas nei sei mesi all'Olympiakos? Potreste essere voi la coppia difensiva titolare della Roma?
"Non lo so, abbiamo appena iniziato, abbiamo lo stesso obiettivo, quello di lavorare duro. Deciderà il mister poi".

Ha fatto gol in quattro campionati diversi. C'è un modo di allenare questa capacità di segnare?
"Con il tempo si impara meglio dove collocarsi in area, si acquisisce un senso della posizione sui calci da fermo, sugli sviluppi dei quali ho segnato la maggior parte dei gol. Difficilmente mi vedrete nell'area avversaria in situazioni di gioco normali".

Dall'esterno c'è la sensazione che la Juve sia imbattibile? L'arrivo di Ronaldo confermerebbe questo?
"In Portogallo c'era il Benfica che vinceva da quattro anni di seguito e sembrava imbattibile e invece abbiamo vinto noi. Se una squadra ha vinto sette campionati di fila parte sicuramente favorita ma poi bisogna vincere sul campo. Quella di Ronaldo non è un'operazione già chiusa, preferisco non commentarla".

Pensa di poter migliorare ulteriormente in un campionato così tattico come quello italiano?
"Certo, si deve sempre migliorare, anche alla mia età. È importante avere la voglia di migliorarsi sempre. Arrivo in un campionato in cui si lavora molto sulla tattica e sono sicuro di migliorare con il mister".

Cosa è mancato lo scorso anno alla Roma per arrivare in finale di Champions?
"Sono state partite molto aperte in semifinale, che si sono decise con i dettagli, è stato un percorso incredibile. Sono mancati forse 5 minuti sia all'andata che al ritorno contro il Liverpool. In campionato devi essere regolare e costante, si può migliorare ed è quello che vogliamo fare tutti".