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Roma, non solo la discontinuità. Allarme difesa: già 17 gol subiti nel 2019

Roma, non solo la discontinuità. Allarme difesa: già 17 gol subiti nel 2019TUTTO mercato WEB
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sabato 23 febbraio 2019, 23:33Serie A
di Giacomo Iacobellis
Frosinone-Roma 2-3 (5' Ciano, 81' Pinamonti; 30' e 95' Džeko, 32' Pellegrini)

L'ennesima amnesia difensiva, l'ennesimo approccio sbagliato. Oltre alla mancanza di continuità, questa Roma ha chiaramente anche un problema difesa. Con le due reti subite stasera a Frosinone sono infatti ben 17 le marcature incassate dai giallorossi nelle nove partite giocate nel 2019 tra campionato, Champions League e Coppa Italia.

Dati allarmanti, gonfiati senza dubbio dal 7-1 patito ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, ma ai quali mister Di Francesco dovrà assolutamente trovare una spiegazione e pure un rimedio. Perché la sua squadra, anche nella vittoria in extremis dello Stirpe, si è mostrata troppo superficiale e discontinua, alternando momenti di predominio territoriale a totale mancanza di concentrazione e controllo del match. E regalando ai propri avversari almeno un gol e mezzo. Perché, se riesci a ribaltare un 1-0 arrivato con un pasticcio difensivo (colpe divise tra Nzonzi e Olsen) in appena 72 secondi, non puoi certo permetterti di lasciarti recuperare all'81' (De Rossi, Kolarov e Marcano i responsabili). Perché, senza la zampata sotto porta di Dzeko al 95', la settimana che porta al derby e al successivo ritorno degli ottavi col Porto non avrebbe certamente dato alla rosa la giusta serenità.

"Da adesso mi auguro di giocare le partite per 90 minuti", la speranza espressa da Di Francesco nel post-partita di oggi rispecchia sicuramente ciò che serve alla Roma. Per smettere di vivere sabati e domeniche al cardiopalmo, ma imparare invece ad addormentare e risvegliare una partita come solo le grandi squadre sanno fare. Risolvendo a livello corale anche le lacune difensive mostrate nell'ultimo periodo, proprio adesso che potrebbe venire meno il vero e proprio perno della retroguardia: Kostas Manolas, sostituito nel finale a causa di una distorsione alla caviglia e portato via in barella.

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