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Roma, Spalletti: "Non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti"

Roma, Spalletti: "Non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 27 novembre 2016, 23:292016
di Rosa Doro

Ai microfoni di Premium Sport, Luciano Spalletti ha commentato la vittoria contro il Pescara:

Serviva la vittoria ma non è stata una Roma bella?
"Siamo in un periodo di cambiamento. Non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti. E' una bella vittoria, non è facile giocare bene contro una squadra che gioca in tranquillità. Sono stati bravi a fare delle giocate consentite dal giocare senza pressione. Ci sono capitate altre occasioni che non abbiamo sfruttato e sulle due/tre occasioni che abbiamo concesso sono stati bravi a fare gol".

Dzeko ha detto che giocando così il derby non si può vincere?
"Cominciasse lui a giocar meglio e poi vediamo. Quello che è fondamentale è l'impatto fisico, come o visto anche a Genova, ho visto una squadra fortissima dal punto di vista della corsa, delle vittorie sulle palle vanganti, sui contrasti, nell'uno contro uno, ma stasera abbiamo fatto bene oltre a concedere troppo".

Le sensazioni di questo cambiamento quando le hai avute?
"Le ho avuto perché abbiamo vinto. Stiamo lavorando, stiamo facendo tutto quello che dobbiamo fare. Con due gol la credi troppo facile, invece rallenti, non fai più le cose con determinazione perché hai i due gol di vantaggio, gli altri continuano e ti possono creare problemi. In questo campionato non c'è una partita facile, niente diventa impossibile e con questo pacchetto di squadre vicine così si può vedere qualsiasi cosa. Sul 2-0 dovresti avere quella tonalità mentale per addormentare la partita, noi invece facciamo le giocate in velocità, perdiamo palla e ordine e gli altri ci creano i problemi".

Ennesima amnesia anche oggi?
"Quando concedi ripartenze, diventa difficile perché tutti sanno trasformarle in occasioni importanti. Szczseny ha fatto un paio di interventi importanti, anche il portiere avversario li ha fatti forse qualcosa di più e ci sono stati anche errori sotto porta. Abbiamo concesso troppo ma è un bene portare a casa la partita senza essere belli e basta. Bisogna vincere, contro avversari facili, difficili, bisogna vincere e basta".