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Roma, Under: "Stiamo giocando meglio: andremo in Champions"

Roma, Under: "Stiamo giocando meglio: andremo in Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 18 aprile 2019, 00:35Serie A
di Pietro Lazzerini
fonte asroma.com

Cengiz Under, attaccante della Roma, si è raccontato al sito ufficiale del club giallorosso:

Quali erano i tuoi idoli da bambino? "Messi mi è sempre piaciuto, come tutti guardavo il Barcellona. Fino ai quindici anni ho visto il calcio con gli occhi di un bambino. Poi ho scoperto anche altri aspetti di questo gioco e sono riuscito a capire tante altre cose, per questo mi hanno affascinato anche David Villa e David Silva. Messi, però, è unico nel calcio, nessuno può essere come lui".

Il tuo arrivo alla Roma? "Nella prima parte di stagione non era facile, ma ero sicuro di avere tutte le carte in regola per poter fare un girone di ritorno a buoni livelli. Dopo aver giocato le due partite con la Sampdoria, contro il Verona ho segnato il mio primo gol e da lì tutte le cose sono andate in discesa. Non solo per me, ma per tutta la squadra, abbiamo giocato bene e fatto una buona stagione. Devo ringraziare tutti i miei compagni e mister Di Francesco che mi ha aiutato tanto. E poi il percorso in Champions è stato indimenticabile".

L'impresa contro il Barcellona in Champions League? "Una notte che rimarrà nella mia testa per tutta la mia vita, una delle serate più belle della mia carriera. Quando ci penso mi viene ancora la pelle d’oca. A casa mi riguardo il calcio d’angolo quasi ogni giorno. Mi vedo spesso le mie partite per fare autocritica, ma poi ogni tanto mi rimetto anche quel calcio d’angolo perché vedendolo provo sempre un’emozione diversa, difficile da spiegare. Non ho messo una gran palla, ma Kostas è stato bravissimo, ha fatto una bella corsa verso il primo palo: i complimenti, ovviamente, vanno tutti a lui. È un giorno che rimarrà impresso nella mia memoria per sempre".

Quest'anno è stata una stagione al di sotto delle aspettative, perché? "Abbiamo sbagliato le partite apparentemente più facili e quelli sono tutti punti persi. Le ragioni non le conosco, forse ci è mancata la concentrazione, ma certe sfide dovevamo vincerle. Ora, però, da due settimane abbiamo iniziato a giocare meglio con mister Ranieri, abbiamo vinto due partite consecutive e dobbiamo continuare così".

La lotta per il quarto posto? "Dobbiamo solo pensare a un obiettivo ora: vincere contro l’Inter. Vogliamo qualificarci in Champions, una squadra come la Roma deve sempre qualificarsi in Champions. Credo che ci riusciremo. In Italia ci sono tante brave squadre e noi siamo tra quelle, dobbiamo farcela".

Chi ti ha impressionato di più nel lavoro quotidiano a Trigoria? "Ce ne sono tanti. De Rossi prima di tutti, allenarmi con lui mi ha emozionato quando sono arrivato a Trigoria. Ci sono calciatori tecnicamente molto bravi, Dzeko è un gran giocatore, senza dimenticare El Shaarawy e Perotti. Allenarsi ogni giorno con loro mi aiuta tanto. Però c’è un altro dettaglio da aggiungere: io gioco alto a destra e in allenamento mi scontro sempre con Kolarov. Questo mi ha fatto crescere tantissimo, affrontare ogni giorno Alex è una cosa molto difficile, devi sempre alzare i tuoi limiti per essere efficace contro uno come lui, questo è un fattore che ha un grande impatto sul mio gioco. Quando te la vedi con Kolarov in tutti gli allenamenti, affronti più rilassato gli altri terzini la domenica".

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