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Romagna: "Un privilegio esser stato alla Juve. Ora felice al Sassuolo"

Romagna: "Un privilegio esser stato alla Juve. Ora felice al Sassuolo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 28 novembre 2019, 19:08Serie A
di Simone Lorini

Filippo Romagna, difensore del Sassuolo, ha parlato delle sue sensazioni in vista della gara con la Juve di domenica prossima. Il centrale classe '97 sarà uno degli ex della sfida: "Ho iniziato lì a 14 anni, sono stati anni bellissimi che mi sono serviti dal punto di vista calcistico e umano. Sono gli anni più importanti e per un ragazzo poterlo passare in un ambiente come quello della Juventus è un privilegio e un onore", le sue parole a Telereggio.

Alla Juve sei stato allenato da Fabio Grosso.
"Ho avuto il privilegio di essere allenato da Fabio Grosso e mi ha aiutato il modo di ragionare in campo e posso solo ringraziarlo".

Nella tua carriera sei stato anche un centrocampista: dov'è scattata l'evoluzione a difensore?
"Ho iniziato a giocare a centrocampo, poi agli Allievi Nazionali con mister Ivano Della Morte sono stato portato in difesa. Poi Grosso, all'ultimo anno della Primavera, mi ha tenuto per due mesi a centrocampo per farmi riprendere il ritmo perché venivo da un infortunio e poi mi ha riportato in difesa"

Quanto è stato importante questo imprinting da centrocampista per la tua avventura a Sassuolo?
"E' fondamentale perché per le idee di mister De Zerbi un difensore deve avere qualità nel palleggio, personalità e coraggio, deve avere la voglia di dominare ogni azione e a me piace molto questa filosofia di gioco e mi trovo bene. Quando scendi in campo ti diverti, hai sempre il pallone tra i piedi. Questo comporta anche dei rischi ma li mettiamo in preventivo, noi crediamo in quello che ci chiede l'allenatore".

Domenica c'è la Juve di Cristiano Ronaldo.
"E' un fenomeno. Io non ho ancora avuto la fortuna di giocare contro di lui, l'anno scorso non ho giocato contro la Juve e spero di affrontarlo, sarà comunque un'esperienza bellissima".

Qual è l'attaccante che hai ammirato di più da avversario?
"Mi piace molto Mertens ma ce ne sono tantissimi, quasi uno per squadra. Anche noi abbiamo giocatori forti, il livello si è alzato in Serie A".

Un allenatore importante per te è stato Gigi Cagni.
"E' un allenatore vecchio stampo con bellissime idee, diverse ad esempio da quelle di mister De Zerbi ma idee che sono riuscite a salvare il Brescia quell'anno. Mi ha dato tanto, ha dato tanto al Brescia in quei pochi mesi e lo posso solo ringraziare".

Ritorno da giocatore della Juve?
"E' il sogno di tanti ragazzi vestire quella maglia. L'ho vestita nel settore giovanile ed è stato un privilegio. Io lavoro ogni giorno per arrivare al massimo delle mie potenzialità e per il momento sono felicissimo di essere qui a Sassuolo".

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