Rossi, tutta colpa di un collirio. Ma pochi giorni prima risultò negativo
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport prova a chiarire la vicenda relativa alla positività di Giusepppe Rossi, per cui la procura di Nado ha chiesto un anno di squalifica. In attesa del processo, previsto lunedì 14 ottobre, si cerca di capire cosa sia successo: Pepito, attualmente senza squadra, è risultato positivo alla dorzolamide, tra l'altro per un valore modesto, dopo un controllo effettuato al termine di Benevento-Genoa del 12 maggio scorso. Alla Nado si dicono "sinceramente rammaricati"; la sostanza di cui si parla è contenuta esclusivamente nei colliri e serve a ridurre la pressione intraoculare elevata.
La Procura si aspettava che Rossi dichiarasse l'utilizzo di un collirio, ma il giocatore ha sempre negato nei due interrogatori sostenuti in Procura e in un controllo della settimana precedente era risultato negativo. Se l'ex Fiorentina non riuscirà a spiegare in modo adeguato cosa sia successo, rischia una squalifica che davvero non si merita dopo tanta sfortuna.