Salvezza dopo Euro 2016: De Biasi e l'Alaves, obiettivo alla portata
Era forte la sua voglia di tornare alla guida di un club. Così Gianni De Biasi, dopo l'ottima avventura alla guida della Nazionale albanese e dopo essere stato tra i candidati alla panchina della selezione italiana prima della nomina di Gian Piero Ventura, nel mese di settembre ha accettato la proposta arrivata dall'Alaves. Il tecnico ex Torino e Levante ha ereditato una situazione difficile, ma non drammatica perché nella testa dell'allenatore italiano c'è sempre stata la convinzione di poter portare alla salvezza la formazione basca di Vitoria-Gasteiz.
Sei punti in sei gare disputate in campionato per De Biasi, che ora guarda sempre più in alto dopo aver riportato i biancazzurri al terzultimo posto e in piena lotta per restare in Primera División. Due vittorie finora, l'ultima in ordine di tempo conquistata proprio prima della sosta. 1-0 ai danni dell'Espanyol, grazie al gol di Christian Santos. Senza, tra l'altro, sfigurare due settimane fa contro il Valencia di Simone Zaza (a segno anche allo stadio Mendizorrotza) e contro il Real Madrid alla sua prima apparizione sulla panca basca. La salvezza per la squadra finalista dell'ultima Copa del Rey è alla portata, bisogna però lavorare sul fronte offensivo perché cinque gol in undici apparizioni sono obiettivamente pochi. Ma De Biasi è tecnico di grande esperienza e, dopo aver lavorato al meglio in Albania con la conquista del pass per Euro 2016, saprà come portare a casa l'obiettivo stagionale del suo Alaves.