Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sampaoli fa inchinare Dybala a Sua Maestà

Sampaoli fa inchinare Dybala a Sua MaestàTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 23 marzo 2018, 09:002018
di Andrea Losapio

"Se Leo sta bene questa nazionale è più sua che mia". Nelle parole di Jorge Sampaoli, riferite a Leo Messi, c'è il fondo di verità della Seleccion. Non solo per quel che dice sul numero dieci del Barcellona, ma anche per Paulo Dybala, fantasista della Juventus. "La sua anarchia ci porta a creare molto, ma non è un top della Seleccion", il succo del discorso dell'allenatore ex Cile. Non è la prima volta che Dybala viene messo in discussione in albiceleste. È considerato troppo uguale a Leo Messi, con i due che si pestano i piedi quando vengono utilizzati dall'inizio. Messi è il padrone e Dybala no, questo è il sunto del discorso.

Così Sampaoli ha fatto inchinare Dybala a Sua Maestà, il vero trascinatore con i Mondiali in Russia, con la speranza - a 31 anni che compirà - di pareggiare i conti, finalmente, con Maradona, dopo tre finali perse in tre anni a cavallo tra il 2014 e il 2016. Per Dybala, almeno in campo, non ci sarà grosso spazio. Ed è difficile pensare che da qui a giugno le cose possano cambiare.