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Sampdoria, il difensore venuto dalla gavetta: Augello, dalla Serie D all’affermazione in A

Sampdoria, il difensore venuto dalla gavetta: Augello, dalla Serie D all’affermazione in ATUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 28 luglio 2020, 07:30Serie A
di Andrea Piras
fonte Da Genova

Ne è passato di tempo da quel 4 novembre 2019. Il percorso di Tommaso Augello con la maglia della Sampdoria è stato chiaramente in crescita. Arrivato in punta di piedi dallo Spezia, si è affacciato per la prima volta nel massimo campionato all’età di 25 anni. La sua scalata inizia dal Pontisola in Serie D, dove è rimasto tre stagioni, prosegue in Lega Pro nella Giana Erminio, altri tre campionati, fino al suo arrivo allo Spezia. La teoria dei piccoli passi poi ha fatto sì che il terzino milanese arrivasse in A con l’approdo all’ombra della Lanterna nel mercato estivo 2019. I punti interrogativi erano tantissimi, in primis su come si sarebbe ambientato il ragazzo nella realtà genovese.

Il debutto con la SPAL - Gli inglesi lo chiamerebbero underdog, un atleta o una squadra che non parte con i favori del pronostico, ma lui ha saputo ritagliarsi il suo spazio nel torneo post-quarantena. L’inizio di stagione non è stato florido, anzi. Con Di Francesco Augello non viene mai impiegato in favore del titolare Nicola Murru, ma non si dà per vinto. Continua a lavorare come se nulla fosse in allenamento, certo che il momento della chiamata da parte del mister sarebbe arrivato. Con l'arrivo di Claudio Ranieri in panchina qualcosa cambia e alla fine fa il proprio debutto il 4 novembre a Ferrara con la SPAL, partita vinta per 1-0 goal di Caprari nei minuti finali.

Le presenze stagionali - Le presenze nel girone di andata non sono molte. Oltre al quarto d’ora del "Mazza" arrivano altri 14 minuti in casa contro la Juventus, archiviando il girone di andata con soltanto due presenze e 30 minuti in Serie A. Nel girone di ritorno la musica cambia e dopo un altro spezzone a Roma contro la Lazio, 27 minuti, arrivano le due partite giocate per intero contro Sassuolo e Napoli. Dopo due panchine con Torino e Fiorentina, arriva un altro match da titolare contro il Verona prima del lockdown. Dalla ripresa mister Ranieri lo impiega con più regolarità, alternandolo sempre a Nicola Murru: 81 minuti a Roma, dieci contro il Bologna e poi sei presenze da titolare nelle altre otto gare.

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