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Sarri-Chelsea verso l'addio. Ecco perché il club è pronto a farlo fuori

Sarri-Chelsea verso l'addio. Ecco perché il club è pronto a farlo fuoriTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 15 maggio 2019, 09:11Serie A
di Tommaso Bonan

Non c’è da sorprendersi se Maurizio Sarri, dopo l’ultima partita di campionato giocata a Leicester e dopo aver conquistato in una settimana qualificazione in Champions, finale di Europa League e terzo posto in Premier dietro ai marziani Manchester City e Liverpool, abbia raccontato "io vorrei restare, ma non so se mi confermeranno". Detto che Sarri è legato al Chelsea da un contratto valido fino al 2021, la logica - sottolinea La Gazzetta dello Sport - non metterebbe neppure in discussione la permanenza di Sarri dopo la sua prima stagione inglese.

Lo scenario emerso nelle ultime ore è quello di una rimozione dell’allenatore toscano dopo la finale di Europa League con l’Arsenal del 29 maggio. Fino alla partita di Baku, tutto congelato. Le ragioni di questa mossa annunciata non sono sportive - si legge -, i motivi sono altri: ambientali - una buona fetta di tifo, condizionata da un bombardamento mediatico senza precedenti, è contraria a Sarri - e di natura caratteriale. Maurizio ha una personalità forte e lo dimostra anche esprimendo i propri concetti.

L’ultima sua insofferenza infatti si è manifestata sull’amichevole di oggi a Boston, contro il New England Revolution, nel piano di un’iniziativa di solidarietà. Sarri - continua La Gazzetta dello Sport - l’ha giudicata inappropriata di fronte alla preparazione di una finale di Europa League e lo ha detto chiaramente. Abramovich non avrebbe gradito questa esternazione. Al Chelsea, invece, come ormai in buona parte delle società di calcio, piacciono gli "yes men", quelli sempre coperti e allineati.

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