Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sarri e Spalletti, applicazioni diverse di un calcio efficace: ora lo scontro

Sarri e Spalletti, applicazioni diverse di un calcio efficace: ora lo scontroTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
venerdì 20 ottobre 2017, 07:302017
di Gianluigi Longari

Empoli come crocevia di due carriere, quelle di Spalletti e Sarri. La Toscana come centro nevralgico dello sviluppo del calcio che si sta prendendo la serie A attualmente in corso e che vedrà nel sabato sera del San Paolo di Napoli il suo snodo fondamentale. Amano il bel calcio entrambi, i tecnici di Inter e Napoli, anche se le realtà attuali raccontano storie differenti, con il tecnico dei partenopei in grado di costruire con sapienza e pazienza un collettivo armonico e straordinario nell’applicazione dei suoi principi, e con l’allenatore dell’Inter che si gode i punti conquistati pur senza ancora essere riuscito a riproporre a Milano quel calcio che aveva invece incantato la Capitale ai tempi delle sue due esperienze in giallorosso sulla panchina della Roma. Difesa a quattro come dogma iniziale per entrambi, le differenze nascono e si sviluppano dalla mediana in avanti: da una parte il fraseggio verticale di Sarri, dall’altra i baluardi fisici e dinamici di Spalletti.

Qualità e rapidità gli ingredienti base del leggerissimo attacco partenopeo, prorompenza ed efficacia personificata da Icardi e Perisic per lo schieramento nerazzurro. Forma e sostanza che si scontrano mischiandosi tra di loro in attesa di comprendere quale dei due profeti del Granducato riuscirà ad avere la meglio. Per una notte o forse anche più a lungo…