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Sarri, l'ultimo flop di Berlusconi. Come sarebbe stato il suo Milan?

Sarri, l'ultimo flop di Berlusconi. Come sarebbe stato il suo Milan?TUTTO mercato WEB
© foto di Chiara Biondini
venerdì 17 novembre 2017, 11:452017
di Raimondo De Magistris

Era una idea concreta di Silvio Berlusconi. Un maestro di calcio fortemente caldeggiato da Arrigo Sacchi, oltre che uno dei migliori allenatori della precedente Serie A alla guida dell'Empoli. Poi dopo lunghe riflessioni l'idea di portare Maurizio Sarri sulla panchina del Milan fu scartata, per motivi politici più che tecnici. Un allenatore di sinistra e di sostanza, lontanissimo dalle idee di un imprenditore che ha costruito il suo impero e le sue fortune sull'apparenza e l'immagine.
E allora avanti un altro, Vincenzo Montella. Che non sta rendendo secondo le attese e sta aumentando i rimpianti soprattutto perché - al contrario - Sarri a Napoli si sta consacrando come uno dei migliori allenatori d'Europa.

Eppure, per le idee calcistiche di Silvio Berlusconi un tecnico come Maurizio Sarri sarebbe stato l'ideale: un trequartista e le due punte. Proprio come sempre chiesto ai suoi allenatori dall'ex Presidente rossonero. Probabilmente, più di Bonucci, a un ipotetico Milan di Sarri sarebbe servito un vero trequartista. O, come accaduto al Napoli, sarebbe stato l'allenatore ad adeguarsi ala rosa costruendo un tridente veloce con Biglia alla Jorginho nei panni del leader in cabina di regia.

Storia di un Milan che poteva essere e invece non è stato. Per la fortuna di Aurelio De Laurentiis e del Napoli che senza una guida così, probabilmente, non avrebbe mai raggiunto un livello di gioco così alto.