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Sassuolo, Carnevali: "Politano da grande club. Iachini? Valuteremo"

Sassuolo, Carnevali: "Politano da grande club. Iachini? Valuteremo"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 14 maggio 2018, 10:152018
di Pietro Lazzerini

Giovanni Carnevali, direttore generale del Sassuolo, ha parlato a Radio Anch'io SPort su Radio Uno Rai: "Sentire alcune frasi su di noi prima dell'Inter non ci ha fatto piacere, ma non abbiamo niente nei confronti della società nerazzurra. C'è grande professionalità da parte loro e c'è un grande rapporto. Il Sassuolo è un club di professionisti. Dovrebbe essere riconosciuto da parte di tutti. Berardi punto fermo del futuro o addio? Per noi è un giocatore importante. Abbiamo fatto di tutto per trattenerlo e c'è sempre stata la sua volontà di restare con noi. In questa stagione ha reso un po' al di sotto delle sue potenzialità, ma è cresciuto nella seconda parte. Ci piacerebbe poter continuare un percorso con lui. Faremo le giuste valutazioni insieme ai giocatori. Non ci dispiacerebbe se continuasse a essere un nostro punto fermo. Politano? E' un ragazzo che a gennaio ci è stato chiesto da diverse società, Napoli in primis. Lo abbiamo trattenuto perché conosciamo il suo valore e ci ha tirato fuori da diverse situazioni spiacevoli. Fa parte di un percorso di crescita che abbiamo voluto fortemente al Sassuolo. Sono giocatori che possono avere prospettive importanti in grandi club. Diritti tv e il possibile ritorno di Abete? Per la Lega, come società, siamo molto contenti di ciò che sta succedendo anche per l'elezione di Micciché, uomo di grande valore. Siamo contenti del commissario Malagò e speriamo che possano concludere al meglio il proprio lavoro. I diritti tv sono un ostacolo importante da definire. Non sarà facile ma è figlio del mal funzionamento della Lega negli scorsi anni. Ci vuole del rinnovamento che sta accadendo in Lega ma che non sta accadendo in Federazione perché così torneremo al vecchio senza la voglia di fare qualcosa di nuovo. Qual è stato il passaggio tra Di Francesco e il Sassuolo di quest'anno? Questa stagione non è partita nel modo migliore. Abbiamo scelto un ottimo allenatore come Bucchi ma abbiamo pagato il dopo Di Francesco.

Qualsiasi allenatore avrebbe avuto grandi difficoltà. Abbiamo cercato di cambiare il meno possibile, bisogna darne atto al patron Squinzi, mantenendo anche giocatori appetiti dai grandi club. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Iachini ha fatto un ottimo lavoro, ha risolto le problematiche e ci ha permesso di salvarci in anticipo. Siamo contenti di come è andata la stagione. Iachini resta? Adesso ci incontreremo con la società per definire le strategie. Parleremo anche con lui per sapere cosa pensa. E' giusto dare i meriti a Iachini ma anche ai ragazzi che hanno dimostrato di essere un bel gruppo. E' una componente generale che deve essere riconosciuta. Che campionato è stato? E' stato un campionato molto interessante e avvincente perché ci sono stati tanti verdetti in bilico fino in fondo. E' il bello del calcio italiano, dobbiamo preservarlo senza criticare. Champions in futuro come disse Squinzi? Lui è ambizioso. Credo che per una società come il Sassuolo è già un miracolo restare in Serie A. Siamo ultimi per tanti aspetti, dai diritti tv agli abbonamenti, non potremmo essere in A senza una società così forte. Abbiamo 15 milioni in meno rispetto a società come la Sampdoria e tenere la squadra in una posizione come quella di adesso è un grande risultato. Dobbiamo essere ambiziosi ma anche soddisfatti di ciò che abbiamo fatto. Mancini nuovo ct? E' un grande allenatore. Polemiche su gare truccate? Non si riesce a riconoscere il buono fatto da squadre come noi o il Cagliari, dobbiamo cambiare mentalità. Contemporaneità? Credo che nelle ultime gare sia giusto giocare tutti in contemporanea, però negli altri paesi questo non succede. Dovremmo avere la mentalità più aperta e non guardare a queste situazioni anche se penso che Sarri abbia ragione a chiederla".