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Sassuolo, finalmente Berardi. Ma l'insostituibile è Duncan

Sassuolo, finalmente Berardi. Ma l'insostituibile è DuncanTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 16 dicembre 2018, 18:152018
di Raimondo De Magistris

Quarantadue giorni dopo, il Sassuolo è tornato al successo in campionato. Ancora una vittoria esterna, la terza in questa Serie A, dopo l'ultima ottenuta a Verona contro il Chievo lo scorso 4 novembre. Questa volta a farne le spese è stata la penultima della classe, un Frosinone naufragato sotto i colpi di classe dei ragazzi di De Zerbi. Che hanno fatto valere il loro maggiore tasso tecnico e che, alla fine, l'hanno portata a casa in scioltezza. La gara allo Stirpe s'è decisa al 44esimo del primo tempo. L'autogol di Ariaudo dopo la giocata di Duncan lo spartiacque di un match che fino a quel momento era apparso equilibrato. E che dopo, invece, ha visto in campo solo maglie neroverdi, col Frosinone rassegnato alla decima sconfitta in 16 partite.

Proprio Alfred Duncan è stato per distacco il migliore della partita. Ha propiziato il primo autogol, ha fornito l'assist del definitivo 0-2 a Domenico Berardi e ha pennellato pochi minuti dopo un pallone nell'area avversaria che Ferrari con un colpo di testa ha stampato sulla traversa. In questo momento, il calciatore ghanese classe '93 è per distacco la vera arma in più di De Zerbi. Un centrocampista insostituibile, che non a caso diverse squadre top stanno monitorando con interesse.

Dallo Stirpe sono però arrivati segnali incoraggianti anche sul fronte Domenico Berardi. Nella ripresa, con più spazi a disposizione, s'è visto l'attaccante che tutti da anni invocano. Decisivo più che fumoso. Concentrato e poco distratto. Sul gol del definitivo 0-2 è stato bravo a portarsi il il pallone sul sinistro e a battere Sportiello, ma più in generale a fare la differenza è stata la sua abnegazione e la sua capacità di giocare sempre in concerto con la squadra, senza tentare giocate fini a sé stesse. Un segnale importante per un Sassuolo che adesso si trova al sesto posto in classifica. E spera, soprattutto grazie a queste individualità, di poter battagliare fino alla fine per la conquista di un posto nella prossima Europa League.