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Serie A, tutte le probabili formazioni: Pjanic confermato dal 1', nella Lazio torna Correa

Serie A, tutte le probabili formazioni: Pjanic confermato dal 1', nella Lazio torna CorreaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 30 giugno 2020, 17:00Serie A
di Simone Lorini
fonte con la collaborazione degli inviati di TMW

Dopo le prime giornate post-Covid è già possibile notare i primi effetti sulla classifica, ma con tante gare ravvicinate tutto può cambiare anche nel giro di una settimana, sarà dunque fondamentale puntare forte sulla costanza nei risultati. Il 29° turno parte stasera, con la sfide tra Lazio e Torino e tra Genoa e Juve, per proseguire domani con altre sei sfide e poi altre due il giovedì sera: su TuttoMercatoWeb.com tutti gli aggiornamenti con le probabili formazioni.

TORINO-LAZIO

COME ARRIVA IL TORINO - Un Torino a specchio con la Lazio: così Moreno Longo ha studiato la sua squadra da proporre questa sera all'Olimpico Grande Torino contro Immobile e soci. Il ritorno al 3-5-2, dunque, sembra l'opzione più probabile per la sfida contro i biancocelesti, ma non con Zaza, ancora non al meglio. Al fianco di Belotti dovrebbe esserci Verdi, alla prima da titolare dopo la sospensione per Coronavirus. Berenguer ha subito una botta e verrà risparmiato, per Edera possibile turno di riposo, per rinforzare la mediana Longo è pronto a giocarsi la carta Lukic: sarà insieme a Meité e Rincon, nonostante il serbo e il venezuelano siano in diffida e sabato c'è il derby. Anche Izzo è a rischio squalifica, potrebbe rimanere out per far posto a Lyanco. Ballottaggio Aina-Ansaldi, il nigeriano è in vantaggio.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Lukic, Rincon, Meité, Aina; Verdi, Belotti.

COME ARRIVA LA LAZIO - Rispetto alla gara di sabato sera con la Fiorentina, Inzaghi pensa a due cambi nella sua Lazio, che domani sarà impegnata contro il Torino. Nella rifinitura odierna si sono mossi con i titolari Radu in difesa, al posto di Bastos, e Correa in attacco affianco a Immobile. Recuperato Cataldi: si è allenato in gruppo e andrà in panchina. A centrocampo, tra Milinkovic e Luis Alberto, spazio a Parolo, con Leiva ancora indisponibile (come Luiz Felipe, Lulic, Adekanye e Raul Moro). Sugli esterni Marusic prova a guadagnare posizioni, ma stano alle prove tattiche di questa mattina i quinti dovrebbero rimanere Lazzari e Jony.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile.

GENOA-JUVENTUS

COME ARRIVA IL GENOA - Davide Nicola cambierà qualcosa nell'assetto tattico della sua squadra in vista del match di questa sera contro la Juventus. Con ogni probabilità il Genoa passerà dal 3-4-1-2 di Brescia ad un più abbottonato 3-5-2 con Perin ovviamente fra i pali, Romero, Soumaoro e Masiello in difesa. A centrocampo si dovrebbe rivedere Schone con Sturaro da una parte e uno fra Behrami e Cassata dall'altra mentre Ghiglione e Barreca dovrebbero percorrere le fasce laterali. In attacco Pinamonti potrebbe far coppia con Pandev, in vantaggio su Iago Falque.

GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Ghiglione, Sturaro, Schone, Cassata, Barreca; Pandev, Pinamonti.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Danilo rientra dalla squalifica, sarà lui a occupare la fascia sinistra. Matuidi potrebbe dunque essere restituito al suo ruolo naturale di mezzala sinistra. Mentre in avanti Douglas Costa prova a contendere la maglia da titolare a Bernardeschi. In difesa ancora de Ligt e Bonucci come centrali, mentre a destra ci sarà Cuadrado, con Szczesny in porta. Spazio a Pjanic a centrocampo come regista, mentre Bentancur farà la mezzala, mentre davanti confermatissimi Dybala e CR7.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo.

BOLOGNA-CAGLIARI

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Pochi i cambi previsti nel Bologna per la sfida di domani contro il Cagliari. Davanti a Skoruspki confermato il quartetto visto a Genova con Tomiyasu, Danilo, Bani e Dijks. A centrocampo torna dal primo minuto Schouten, al suo fianco Medel favorito su Dominguez. In attacco confermati Orsolini e Soriano, a sinistra dovrebbe agire Sansone mentre Barrow sarà il centravanti. Probabile panchina iniziale per Palacio, che verrà preservato per i prossimi match: le gare ogni tre giorni mal si sposano con l'età del Trenza.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Schouten, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow.

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Il Cagliari va a Bologna alla ricerca del terzo successo consecutivo, che rilancerebbe in modo importante le ambizioni europee dei rossoblù. Con Olsen di ritorno a Roma, Zenga dovrebbe confermare Cragno tra i pali, con la baby difesa guidata da capitan Ceppitelli, con Walukiewicz e Carboni ai suoi lati. A centrocampo fiducia ai titolari di sabato, con il probabile rientro di Pellegrini a sinistra, Mattiello a destra e il trio Nández-Nainggolan-Rog ad agire in zona centrale. Davanti spazio alla coppia d’oro Joao Pedro-Simeone, con Ragatzu pronto a subentrare in corso.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni; Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Pellegrini; Joao Pedro, Simeone

INTER-BRESCIA

COME ARRIVA L'INTER - La gara di Parma ha lasciato strascichi importanti sulla squadra di Conte, che potrebbe anche decidere di rinunciare a Lukaku come riferimento offensivo per la prima volta in assoluto dopo la ripresa. Per i nerazzurri sarà ancora 3-5-2 con Bastoni titolare al posto di D'Ambrosio, mentre in mezzo Gagliardi potrebbe godere di un turno di riposo, mentre sulle fasce da segnalare il ritorno da titolare di Young e anche Moses potrebbe avere una chance dopo l'assist decisivo del Tardini.

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; Young, Barella, Borja Valero, Moses; Eriksen; Lautaro Martinez, Sanchez.

COME ARRIVA IL BRESCIA - Il Brescia cambia poco per la sfida con l'Inter, anche perché gli uomini sono contati. Probabile l'utilizzo di Mangraviti al posto di Papetti, davanti a Joronen andranno Sabelli, Mateju e Semprini. Confermato Tonali in cabina di regia, con Bjarnason sicuro del posto. Romulo, invece, potrebbe dare il cambio a Dessena. Poche alternative in attacco, spazio a Zmrhal dietro Donnarumma e Torregrossa.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Mangraviti, Mateju, Semprini; Bjarnason, Tonali, Romulo; Zmrhal; Al. Donnarumma, Torregrossa.

FIORENTINA-SASSUOLO

COME ARRIVA LA FIORENTINA - Iachini è alla sfida dell'ex: perso Vlahovic per squalifica (due turni), e ancora fuori Caceres, riecco invece Chiesa. Il modulo si prospetta un 4-3-3: in difesa ballottaggio brasiliano Dalbert-Igor a sinistra, con Lirola a destra e la solida coppia centrale Milenkovic-Pezzella. In mezzo oltre all'intoccabile Castrovilli e Pulgar al rientro dal 1', dovrebbe esserci la conferma di Ghezzal, apparso in forma con la Lazio. Davanti dubbio Cutrone: l'ex Milan ad oggi favorito per partire da titolare, ma potrebbe toccare anche a Chiesa fare da punta, con avanzamento di Ghezzal e inserimento di uno tra Duncan e Benassi. Ribery si candida alla terza di fila.

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Dalbert; Ghezzal, Pulgar, Castrovilli; Chiesa, Cutrone, Ribery.

COME ARRIVA IL SASSUOLO - Sarà ancora turnover per il Sassuolo. Consigli in porta nel 4-2-3-1 di De Zerbi, Toljan non è ancora al meglio dopo l'infortunio rimediato con l'Atalanta e al suo posto dovrebbe giocare Muldur (oggi provino decisivo). In difesa possibile il ritorno della coppia Chiriches-Ferrari, con Magnani che insidia quest'ultimo (Marlon ha un problema alla schiena ma dovrebbe partire dalla panchina in caso di recupero) e ballottaggio consueto Kyriakopoulos-Rogerio con il brasiliano in leggero vantaggio. A centrocampo potrebbero rivedersi Obiang e Magnanelli, anche se Locatelli ha fatto bene con con il Verona e scalpita. In avanti potrebbero esserci delle esclusioni eccellenti con uno tra Berardi e Caputo (che sono sempre partiti dal 1' minuto in queste prime tre sfide) in panchina. Possibile Defrel esterno destro con Boga a sinistra, Djuricic alle spalle di Caputo.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Obiang, Magnanelli; Defrel, Djuricic, Boga; Caputo.

HELLAS VERONA-PARMA

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Ivan Juric non potrà assistere all'incontro da bordocampo: dopo l'ammonizione rimediata a Sassuolo, la quinta della stagione, è scattata infatti la squalifica per il tecnico di Spalato. In panchina andrà il suo vice Paro. Un turno di stop anche per Kumbulla: ci sarà verosimilmente un'altra chance per Empereur, favorito per lo slot accanto a Rrahmani e Gunter. Torna a disposizione Faraoni, che sarà titolare, così come l'inamovibile Lazovic sul fronte opposto. Accanto ad Amrabat dovrebbe esserci ancora Veloso. Se il portoghese non dovesse farcela a stringere i denti, due le ipotesi: la sostanza di Badu o l'arretramento di qualche metro di Pessina. Quest'ultimo è in lizza anche per la trequarti: l'ex Atalanta è parso in gran forma domenica, così come Zaccagni, anche se Verre - subentrato soltanto nel recupero contro i neroverdi - è una carta che difficilmente Juric non impiegherà. Davanti potrebbe tornare Di Carmine: attenzione però anche a Stepinski, in fiducia dopo il gol ritrovato, e Borini, le cui condizioni restano da verificare dopo il risentimento al flessore.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Verre; Di Carmine.

COME ARRIVA IL PARMA - Sarà un Parma senza Juraj Kucka quello che domani sera scenderà in campo al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Lo slovacco, espulso contro l’Inter, sarà un’assenza pesante per la mediana crociata, che con l’ex Milan ha sempre avuto una forza in più nel mezzo. Per il resto attese alcune novità nello schieramento, soprattutto a centrocampo e in difesa. In porta confermato Luigi Sepe, la linea a quattro dovrebbe vedere qualche variazione, con Laurini a destra, coppia centrale formata da Iacoponi, al rientro dopo la squalifica, e da Dermaku, che potrebbe far rifiatare Bruno Alves, con Gagliolo a sinistra, leggermente avvantaggiato su Pezzella. A centrocampo si rivedono i tre di Genova, con Brugman, Hernani e Kurtic. Davanti, l’incognita rimane sempre Gervinho: se l’ivoriano darà segni positivi D’Aversa non farà certamente a meno di lui, con Caprari più di Karamoh pronti a rilevarlo. Confermati invece Cornelius e Kulusevski a completare l’undici.

PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini, Iacoponi, Dermaku, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Kulusevski, Cornelius, Gervinho/Caprari.

LECCE-SAMPDORIA

COME ARRIVA IL LECCE - Assenza pesante quella di Lucioni per la difesa di Liverani, vista anche la possibile defezione di Rossettini (ieri a riposo, nei giorni scorsi a casa perché febbricitante, potrebbe andare in panchina). Sembra certo di una maglia Meccariello, al cui fianco potrebbe giocare la seconda gara consecutiva dal 1’ Paz. L’alternativa sarebbe Donati, ma l’ex Mainz e Bayer Leverkusen dovrebbe partire sulla destra, con Calderoni a sinistra e possibile turno di riposo per Rispoli. A centrocampo Tachtsidis in cabina di regia, con Petriccione e Mancosu ai suoi lati. In avanti Saponara e Falco giocheranno a supporto di Babacar.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Paz (Rossettini), Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Mancosu; Saponara, Falco; Babacar.

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Partita fondamentale per la Sampdoria che non può sbagliare al Via del Mare. Mister Ranieri è intenzionato a cambiare leggermente il 4-4-2 di domenica contro il Bologna passando ad un più abbottonato 4-4-1-1. In porta ci sarà Audero mentre in difesa non ci sarà l'infortunato Tonelli. Al suo posto spazio a Yoshida che farà coppia con Colley mentre gli esterni saranno Bereszynski e Murru. A centrocampo confermati Linetty e Ekdal con Thorsby e Jankto sulle corsie. In attacco possibile impiego di Gaston Ramirez alle spalle di Bonazzoli.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Thorsby, Ekdal, Linetty, Jankto; Ramirez; Bonazzoli.

SPAL-MILAN

COME ARRIVA LA SPAL - Dopo le sconfitte con Cagliari e Napoli, la SPAL deve rimboccarsi le maniche e iniziare a macinare punti già dalla prossima partita se vuole alimentare quelle residue speranze di salvezza che le sono rimaste. L’avversario di giornata sarà il Milan di Pioli, che Di Biagio avrebbe deciso di voler affrontare con la riproposizione dello stesso approccio tattico dell’ultima gara. Nel 4-4-2 che verrà schierato contro i rossoneri, in porta ci sarà Letica, mentre in difesa spazio a Cionek, Vicari, Bonifazi e Reca. A centrocampo spazio a Strefezza con Valdifiori, Valoti e Fares, a supporto di Petagna e Cerri in attacco.

SPAL (4-4-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi, Reca; Strefezza, Valdifiori, Valoti, Fares; Petagna, Cerri.

COME ARRIVA IL MILAN - Davanti a Donnarumma la linea a quattro non dovrebbe cambiare, anche per le certezze che ha dato alla squadra nelle ultime settimane: quindi Conti e Theo Hernandez sulle corsie laterali, con Kjaer e Romagnoli al centro della difesa. In mezzo ancora Kessie e Bennacer come mediani, mentre dietro Rebic spazio a Calhanoglu, diventato imprescindibile nell'undici di Pioli, Castillejo e Bonaventura, fresco di rinnovo fino al 31 agosto. Possibile panchina per Ibrahimovic, che secondo Pioli "con una buona rifinitura sarà tra i convocati contro la SPAL".

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Castillejo, Calhanoglu, Bonaventura; Rebic.

ATALANTA-NAPOLI

COME ARRIVA L'ATALANTA - L'Atalanta torna in campo dopo la vittoria di Udine, Gasperini dovrebbe riproporre la solita difesa con Toloi, Palomino e Djimsiti davanti a Gollini. Dubbio sulla sinistra, con Hateboer candidato per partire dal primo minuto: attenzione a Castagne, che potrebbe far rifiatare l'esterno olandese. De Roon, Freuler e Gosens andranno a completare il reparto. In attacco potrebbe tornare Ilicic accanto a Zapata, con Gomez dietro le punte. Pasalic partirà dalla panchina, Malinovskyi non ci sarà per via della squalifica.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata.

COME ARRIVA IL NAPOLI - Per giocarsi al meglio le residue speranze di provare a riaccendere la lotta al quarto posto, in vista della sfida sul campo dell’Atalanta, Rino Gattuso pare orientato a schierare la formazione che gli ha dato maggiori garanzie. Tra i pali torna Ospina, mentre in difesa verso la conferma della coppia Maksimovic-Koulibaly con Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni. In mediana torna Demme in regia, affiancato da Zielinski e Fabiàn. In attacco sicuri del posto Insigne e Mertens, con Callejon in vantaggio nel consueto ballottaggio con Politano.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.

ROMA-UDINESE

COME ARRIVA LA ROMA - Pau Lopez torna tra i pali come annunciato da Fonseca prima del Milan. A destra difficile la conferma di Zappacosta ed è pronto Bruno Peres. A sinistra torna Kolarov. Smalling e Mancini confermati centrali. In mediana si cambia: Villar in vantaggio su Diawara (non brillante nelle ultime due) e Cristante. Trazione offensiva formata da Mkhitaryan a destra e Kluivert a sinistra. Pastore trequartista e Dzeko punta, con Carles Perez pronto a subentrare nella ripresa.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Bruno Peres, Smalling, Mancini, Kolarov; Villar, Cristante; Mkhitaryan, Pastore, Kluivert; Dzeko.

COME ARRIVA L'UDINESE - Un paio di dubbi per Gotti, che a centrocampo torna ad avere a disposizione De Paul dopo la squalifica e in attacco sembra intenzionato a riproporre Okaka dal primo minuto: a centrocampo ballottaggio Jajalo-Wallace, mentre sulla fascia sinistra Zeegelaar è in vantaggio su Sema. Sicuri del posto invece Larsen sulla corsia opposta e Fofana a completare il reparto intermedio. In difesa De Maio affiancherà Nuytinck e Samir, mentre in porta ci sarà Musso.

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Nuytinck, Samir; Larsen, Fofana, Jajalo, De Paul, Zeegelaar; Lasagna, Okaka.

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