Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Stella Rossa, Stankovic: "Orgoglioso dei miei. Il Milan deve migliorare, scudetto in mano all'Inter"

Stella Rossa, Stankovic: "Orgoglioso dei miei. Il Milan deve migliorare, scudetto in mano all'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
giovedì 25 febbraio 2021, 23:17Serie A
di Niccolò Pasta

Dejan Stankovic, allenatore della Stella Rossa, commenta ai microfoni di Sky il pareggio di San Siro contro il Milan, che è costato la qualificazione ai serbi: “La qualificazione era possibile dal primo minuto, i miei ragazzi sono stati bravi, coraggiosi, loro c’erano sia qua che a Belgrado, 60 minuti con il Milan e con noi in dieci uomini. Sono orgoglioso, so cosa abbiamo fatto in 180 minuti. Non piango, hanno dimostrato che possiamo fare grandi cose. Sarò sempre al loro fianco perché lo meritano. Un anno fa ho portato una cultura diversa di lavoro, approccio, attaccamento alla maglietta e al grande club. Abbiamo fatto un po’ di cambiamenti e il club ha creduto in me. Io non ho giocato a cricket, ho giocato 20 anni a calcio e un po’ me ne intendo. Non è stato facile ma abbiamo costruito un punto di partenza forte”.

Battere un Milan che sta facendo così bene era qualcosa in più?
“Ibra è mio fratello, gli scivola tutto addosso. Il Milan deve migliorare, negli ultimi 20 giorni è andato così così. Il campionato dipende solo dall’Inter, per la squadra che ha è favorita per lo scudetto”.

Cosa le ha detto Ibra?
“Sono dispiaciuto, se mi faceva battere il calcio d’angolo… in dieci contro dieci potevo avere più possibilità, ma l’arbitro doveva farci battere l’angolo. Gli ho detto che doveva darci il premio e farci battere, ma non faccio polemica”.

La squadra ha mostrato il suo carattere:

“Sì, ho trasmesso questa passione e questa lealtà. Questa è la mia squadra, dove sono cresciuto, non conosco altre strade all’infuori di questa”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile