Stella tra le stelle
C'è chi era emozionato, nella Juventus, a incontrare un moloch come Cristiano Ronaldo. Come è giusto che sia, c'è chi ha 23 anni e poteva guardarlo, da adolescente, solo alla televisione. Perché nel 2004, a diciannove anni, già dimostrava al mondo chi era con la maglietta del Portogallo. Salvo poi sbagliare la partita più importante, la finale contro la Grecia, un incantesimo finalmente spezzato a Euro2016 con la vittoria dell'Europeo, pur se non da protagonista principale.
Cristiano Ronaldo è qualcosa di magico, per chi gioca a pallone. Magari per quelli che non lo hanno affrontato, per chi è alla Juventus da poco e in Champions non ha avuto opportunità per incrociarlo. È il migliore del mondo che sbarca sul pianeta Juventus con la stessa forza di un meteorite sulla Terra. Ma perché CR7 ha scelto la Juve? Due finali nelle ultime 4 edizioni di Champions, le stesse che poi diventano un'incognita quando vengono giocate. Senza Cristiano i bianconeri sono andati a un passo dal vincere. Con lui sono obbligati. E poi perché sarà una stella fra le stelle: il più importante dello spogliatoio, Buffon, ha lasciato da poco. E la Juventus aveva bisogno di un nuovo campione a cui affezionarsi in modo viscerale. Lo hanno trovato.