Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Stepinski, ora o mai più. Lovato e l'occasione della vita: dall'Euganeo a San Siro

Stepinski, ora o mai più. Lovato e l'occasione della vita: dall'Euganeo a San SiroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 20 febbraio 2020, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

La sfida contro il Cagliari incombe, e l'Hellas ha nel mirino il decimo risultato utile consecutivo in campionato. Da centrare con una vittoria, possibilmente. Classifica alla mano, tre punti proietterebbero gli scaligeri a quota trentotto: ad appena due lunghezze dalla salvezza aritmetica, con il sogno Europa - inesorabilmente complicato, ma al contempo stimolante e dolcissimo - sempre sullo sfondo. Domenica Juric si ritroverà a fare i conti con una mini-emergenza in attacco: Borini a Udine ha riportato una lesione di primo grado al retto femorale della coscia sinistra, Pazzini è ai box per un problema al polpaccio, mentre Di Carmine - non convocato per la trasferta friulana a causa di un affaticamento ai flessori - resta al momento in dubbio anche per il match contro i sardi.

OCCASIONE PER STEPINSKI? - Tutti gli indizi, de facto, conducono ad un'unica soluzione: rispolverare Mariusz Stepinski, che l'ultima gara da titolare in maglia gialloblù l'ha disputata quasi quattro mesi fa, nel blitz di Parma a firma Darko Lazovic. Da allora solo spezzoni e tanta panchina, con una sola parentesi felice a cavallo tra dicembre e gennaio, quando andò a segno in due gare consecutive contro Torino e SPAL. Di lì in poi il polacco ha messo in fila sei esclusioni, seguite dai nove minuti di Udine, in cui non ha avuto né tempo né modo di apporre il proprio sigillo in una gara attanagliata da equilibrio e rigore tattico. Una traiettoria sin qui infelice, per quello che, fino a pochi mesi fa, era considerato l'acquisto di punta del d.s. D'Amico per il ritorno in Serie A dell'Hellas. Di certo le difficoltà ad imporsi a Verona non sono riconducibili al solo rendimento - pur tendente al mediocre - del polacco. Di mezzo si è messa la predisposizione di Juric a premiare in diverse circostanze le caratteristiche di Di Carmine, oltre ovviamente all'ingaggio a gennaio di Borini. Adesso va profilandosi una nuova occasione per il numero nove degli scaligeri, forse l'ultima di questa portata. Il margine per raddrizzare una stagione sinora complicata non manca, anche perché il polacco ha dimostrato in diverse tappe della sua carriera di poter incidere in termini realizzativi esponenzialmente di più rispetto a quanto visto quest'anno. Il tempo, però, non è un valido alleato: servono risposte immediate. Ora o mai più, o quasi.

LOVATO SI PRESENTA - Ieri a Verona è stata giornata di prime volte: si è alzato il sipario sulla sala conferenze della nuova sede in via Olanda, contestualmente alla presentazione di Matteo Lovato. "In una settimana sono passato dall'Euganeo a giocare a San Siro e all'Olimpico", ha detto il talentino prelevato a gennaio dal Padova. Negli occhi un'emozione tangibile, ma anche la determinazione di chi sa di giocarsi un'opportunità d'oro. Da chi la storia dell'Hellas vuole contribuire a scriverla a chi l'ha già fatto, e continua a farlo: questa sera a San Zeno, nel corso dell'evento "Hellas Verona by Night", Giampaolo Pazzini sarà premiato dagli organizzatori per i suoi cinquanta gol in maglia gialloblù.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile