TMW - Gullit: "Il mio Milan? Avevamo sempre fame di nuove vittorie"
Ruud Gullit, ex centrocampista del Milan, ha parlato dal palco del Salone dei 500 di Firenze durante la Hall of fame della FIGC dove il campione olandese è stato appena inserito. Ecco quanto raccolto dai nostri inviati: "Ho dedicato il mio Pallone d'Oro a Mandela per le sue battaglie. Questo perché un giocatore non deve solo giocare bene in campo, ma anche impegnarsi per migliorare la vita di chi è stato meno fortunato. Costacurta? Ha la faccia d' angelo ma in campo era un diavolo. Voglio ringraziare l'Italia, perché mi ha insegnato tanto. Qui ho visto tanta passione, perché sapete apprezzare la bellezza delle cose. Ai miei tempi il calcio italiano era il top al mondo, per questo sono così onorato di ricevere questo premio.
Il mio Milan? C'era sempre pressione, non riuscivamo a goderci le vittorie. Avevamo sempre fame di altre vittorie. Solo dopo mi sono reso conto di quello che eravamo riusciti a fare. Quando abbiamo capito di essere forti? In una partita con il Como. In 10 contro 11 riuscimmo a vincere 5-0, il che era incredibile in Italia. Da lì abbiamo cambiato mentalità. Spero che il Milan di ora possa rinascere e tornare a vincere"