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TMW - I racconti dei protagonisti: “Behrami, West Ham e art.17. Quella chiamata per annullare tutto”

TMW - I racconti dei protagonisti: “Behrami, West Ham e art.17. Quella chiamata per annullare tutto”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 8 aprile 2020, 14:13Serie A
di Alessio Alaimo

Stagione 2008-2009. Valon Behrami era in procinto di andare via dalla Lazio per accasarsi al West Ham con l’articolo 17. “Ho avuto la fortuna di collaborare con la Lazio del Presidente Lotito, mi occupavo delle cessioni”, dice per I racconti dei protagonisti di TuttoMercatoWeb Guglielmo Acri, direttore sportivo e scouting con numerose esperienze alle spalle. “In quella Lazio - spiega - c’era una rosa abbastanza ampia e delle uscite da fare come Makinwa e Stendardo. Tra le varie problematiche c’era anche quella di Valon Behrami che si stava accasando al West Ham con l’articolo 17”.
Un West Ham che parlava un po’ italiano per via della presenza di Gianluca Nani come direttore sportivo. “Lo considero amico”, continua Acri che poi aggiunge: “Lotito mi diede mandato di concludere positivamente la negoziazione evitando l’articolo 17 tramite un agreement. Chiamai Gianluca Nani, montò su un aereo dall’Inghilterra e venne a Roma per trovare una soluzione. In tre giorni di trattativa il Presidente trovò buone argomentazioni per negoziare. Una sera ci trovammo con Gianluca a mangiare vicino Trastevere e la vicenda non era stata ancora risolta. La parte meno convinta era l’agente del giocatore, all’epoca Alessandro Beltrami, e il calciatore stesso che non aveva abbastanza fiducia per varie rinunce da dover firmare per annullare l’articolo 17 in essere e concludere la cosa con un accordo bonario”. Affare in salita per le perplessità di Beltrami e Behrami. Così ecco che un dirigente deve lavorare d’astuzia: “Mi venne un’idea - ricorda l’ex direttore sportivo tra le altre di Pescara e Ternana - chiamai nella notte Ninni Imborgia, che mi rispose al secondo squillo. Gli raccontai tutta la situazione e in virtù del suo rapporto con Beltrami gli chiesi di intercedere e convincere agente e calciatore a risolvere la questione. La mattina dopo Imborgia mi disse che sarebbe stato risolto tutto. Poi venne facile compilare tutte le carte e chiudere la cosa con un accordo, il primo - ricorda Acri con orgoglio - tra due società di calcio che annullarono l’articolo 17”. Storie di telefonate notturne, rapporti e affari di mercato. Senza quella telefonata di Acri a Imborgia, probabilmente, Behrami avrebbe usufruito dell’articolo 17 della Fifa che permette di fronte a determinate condizioni ad un calciatore con un contratto di durata superiore ai tre anni di svincolarsi al termine del terzo oppure dopo due se ha più di ventotto anni.

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