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TMW - I racconti dei protagonisti: “Guardiola, l’Inter e il test della grafia”. Pep interista mancato

TMW - I racconti dei protagonisti: “Guardiola, l’Inter e il test della grafia”. Pep interista mancatoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 30 marzo 2020, 12:32Serie A
di Alessio Alaimo

Pep Guardiola ha sfiorato l’Inter. Non da allenatore, ma da calciatore. “È l’estate del 1993 e il Barcellona ha appena vinto campionato e Champions League”, dice per I racconti dei protagonisti di TuttoMercatoWeb l’avvocato Dario Canovi. “Una mattina mentre ero in ufficio mi arrivò una telefonata da Jose Minguea, uno dei più importanti agenti di calciatori in Spagna, soprattutto a Barcellona dove era considerato il deus ex machina della squadra catalana. Minguea - continua Canovi - mi comunicò che due calciatori importanti, Guardiola e Stoickov avrebbero voluto provare un’altra esperienza e andare via dal Barça. Inoltre pare che il costo non fosse eccessivo”.

Voglia di Inter, per Guardiola e Stoickov. Affare che viaggiava verso una conclusione positiva. “Entrambi aspiravano ad andare all’Inter, chiamai Beltrami che all’epoca era il direttore sportivo e in un paio d’ore mi invitò ad andare a trovare il Presidente Pellegrini insieme a Minguea per discutere della questione”. Contatti, appuntamenti. Per provare a formalizzare. Ma prima bisognava superare una prova... “Con il numero uno nerazzurro - spiega l’avvocato Dario Canovi - avevo avuto già dei rapporti e sapevo che per riuscire a portare un calciatore all’Inter occorresse passare da una forca caudina...ossia un test della moglie, un’esperta grafologa che sottoponeva la grafia di chiunque volesse andare all’Inter ad un’analisi non meglio precisata. Così fece scrivere a Minguea un biglietto di auguri per la figlia”. Un test che andava al di là di ogni contratto e trattativa. E la fumata fu nera. “Dopo qualche giorno - continua Canovi - Beltrami mi disse che l’Inter aveva deciso di prendere Jonk e Bergkamp. Pensai che la grafia dei procuratori fosse più positiva per la signora. Poi scoprì che si trattò di una valutazione tecnica, a mio avviso errata, dell’allenatore dell’epoca, Bagnoli”. Storie e aneddoti di mercato. E chissà quale sarebbe stato il futuro di Pep Guardiola, oggi allenatore tra i migliori al mondo, se avesse iniziato quell’avventura nerazzurra...

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