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TMW - Klinsmann: "Conte top, Inter forte. Panchina? Non ho fretta"

TMW - Klinsmann: "Conte top, Inter forte. Panchina? Non ho fretta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 ottobre 2019, 10:45Serie A
di Andrea Losapio
fonte Dall'inviato a Furth, Germania

"Si invecchia come il vino". Jurgen Klinsmann, ancora in splendida forma, parla un italiano quasi perfetto. "A me piace rimanere in allenamento, ho degli amici a Milano e a Como, quelli che mi sono rimasti dai tempi dell'Inter. E della Sampdoria. Poi ogni domenica, negli Stati Uniti, giochiamo a pallone, ci sono degli italiani ed è un buon modo per allenare la lingua. Riusciamo a chiacchierare un po', ogni settimana, per me l'Italia è stato il passo più importante della mia carriera".

Perché?
"Ho capito che c'è un altro mondo, un altro modo di vivere, devo adattarmi alla cultura. Questa è stata la lezione più bella della mia vita, fino a oggi. Ne ho fatto tesoro, ora so di potere andare ovunque e di adattarmi".

E quando la rivedremo in Italia, magari in panchina?
"Non lo so, davvero. Ho fatto un po' di pausa per la famiglia, ora abbiamo una figlia che ha terminato gli studi e quindi sono un po' più libero. Però non ho fretta".

Ha visto Inter-Juventus?
"Purtroppo no, ero sull'aereo da Washington":

C'è molta attesa per i nerazzurri.
"Sì, noi interisti abbiamo tantissime speranze, la squadra è forte, l'allenatore è top, c'è anche il pubblico dietro. Ma la Juventus è sempre la Juventus, no? Sono fortissimi".

Anche a 55 anni il calcio unisce...
"Sì, alla fine c'è sempre questo gioco che ti dà stimoli, motivazioni, gioia. Sia come bambino, quando ne hai 8-10 e giochi sulla strada, oppure quando hai finito una carriera e ti danno la possibilità di giocare Germania-Italia. Una partitella come questa è favolosa, vedi facce conosciute, di vecchi compagni, hai ancora la vogli di muoverti. È stata una bellissima serata, il pubblico ha capito perché eravamo qui".

Per beneficenza.
"Sì, certo. Però anche per collegarci con il nostro gruppo, tra tedeschi e italiani. Queste cose ti fanno capire che, nonostante tu abbia terminato la carriera da professionista, c'è sempre la voglia di giocare a pallone".

Germania-Italia può essere una grande classica al prossimo europeo?
"Sicuramente sì, sono entrambe tra le favorite, sempre. Anche se qualche anno in cui va male".

Come in Russia per l'Italia.
"Dove non c'era, oppure per la Germania andare a casa subito. Sono nazioni che hanno cultura, forza e talento che vengono fuori dal settore giovanile".

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