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TMW - Parma, Bruno Alves: "Mi sento come a casa. Felice del rinnovo"

TMW - Parma, Bruno Alves: "Mi sento come a casa. Felice del rinnovo"
martedì 28 gennaio 2020, 14:18Serie A
di Alessandro Tedeschi
fonte dall'inviato Niccolò Pasta

Il capitano del Parma Bruno Alves, fresco di rinnovo per un'altra stagione con i colori gialloblu, ha parlato pochi minuti fa ai microfoni dei giornalisti presenti presso il Centro Sportivo di Collecchio, commentando così il prolungamento di contratto: "Sono molto contento, qui a Parma mi sento come a casa e mi sono sempre trovato bene sin dall'inizio. Sono molto contento".

Quando sei arrivato a Parma ti aspettavi un rendimento così da te e dalla squadra?
"No, quando sono arrivato conoscevo il club e la sua storia, ma non sapevo bene cosa mi aspettasse. La cosa più importante era mettere a disposizione la mia esperienza a questa squadra ma anche poter crescere insieme, lavorando giorno dopo giorno".

Come ti senti dal punto di vista fisico? Obiettivo giocare fino a 40 anni?
"Sono già quasi a quarant'anni! (ride ndr). Mi sento molto bene, ascolto il mio corpo e i segnali che mi manda. La cosa più importante è allenarsi bene e giocare bene. Partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. Non penso al futuro, penso al presente".

Quanto è stato importante mister D'Aversa?
"Molto importante in diverse cose. L'idea che ha del gioco e il suo modo di intendere il calcio e il modo di posizionare i giocatori in campo. Capisce il mio modo di giocare e sa come posso dare il mio meglio. E' importante che un allenatore capisca i giocatori che ha a disposizione. In molti sono cresciuti grazie a lui, non è facile mettere i giocatori nella condizione di giocare al meglio".

Parma sesto in classifica. Che campionato può fare?
"Le nostre ambizioni sono le stesse di prima. Giochiamo per vincere ogni gara ed il nostro obiettivo è la salvezza, vogliamo restare in Serie A. Poi sarà il tempo a dire cosa possiamo raggiungere. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo".

Hai giocato in squadre importanti, c'è la sensazione che si sti creando qualcosa di importante anche qui a Parma?
"I risultati che stiamo ottenendo possono farci credere maggiormente in noi stessi. E' importante lavorare sempre come abbiamo fatto e non pensare di essere arrivati solo per il momento che stiamo attraversando. Nel calcio le cose possono cambiare molto rapidamente. Ora la cosa più importante è mantenere la stessa compattezza, di squadra ma anche a livello di ambiente e di città". 

Cos'hai provato quando hai saputo dell'incidente di Kobe Bryant?
"E' stata una tragedia. Era una leggenda dello sport, non solo del basket. La vita è difficile da capire a volte. Bisogna vivere giorno per giorno perché non sappiamo cosa può succedere domani. Ma credo che quello che abbiamo fatto rimane per sempre: lui ci ha lasciato, ma ha fatto e lasciato tante cose a tutti i ragazzi e a chi vuole intraprendere lo sport in generale".

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